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Anche gli operatori sanitari dell'Asl di Biella aderiscono allo sciopero del 18 ottobre

di Redazione

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BIELLA. La Regione Piemonte ha trasmesso la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la quale viene comunicata la proclamazione dello sciopero generale del personale delle categorie pubbliche e private, da parte delle Confederazioni Sindacali COBAS, CUB e USB, alla quale hanno aderito anche le Organizzazioni Sindacali USI dei vari comparti, compresa la Sanità, per l’intera giornata di Venerdì 18 Ottobre 2013.

 

Si precisa che la Confederazione Sindacale USI ha comunicato con successiva nota la proclamazione dello sciopero per il personale a tempo indeterminato e determinato, con contratti precari e atipici, per tutti i comparti, aree pubbliche e le categorie del lavoro privato e cooperativo per la stessa giornata.

 

Così come precisato nella nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si riporta la motivazione del suddetto sciopero:  "Per il rinnovo dei contratti, l'aumento dei salari e pensioni e la riduzione dell'orario di lavoro, per la scuola e l'istruzione pubblica; per la sanità e i beni comuni pubblici; contro le politiche di austerità in Italia e in Europa; contro la disoccupazione di massa, lo sfruttamento e la precarizzazione".

 

Con nota del Dipartimento della Funzione Pubblica è stato comunicato che ulteriori sigle hanno aderito allo sciopero proclamato per venerdì 18 Ottobre: Organizzazione Sindacale Italiana – AIT, Confederazione UNICOBAS e SLAI COBAS, con le seguente motivazioni: “Per contrastare l'azione politica del Governo in campo economico ed in campo lavorativo, contro la privatizzazione dei beni pubblici, contro il blocco dei contatti“ e “sulle seguenti tematiche: lavoro-diritti, sicurezza-salute, salario garantito, rappresentanza sindacale".

Pertanto, si rende noto che in tale giornata potrebbero non essere garantite presso l'ASL BI di Biella le prestazioni che non rivestono carattere di urgenza.

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