Condanna definitiva per il segretario provinciale della Fials Bologna (all'epoca dei fatti, oggi Segretario Regionale Emilia-Romagna) Alfredo Sepe per diffamazione nei confronti del direttore responsabile di Nurse24.it, Ferdinando Iacuaniello. Sepe, che si era appellato alla sentenza di secondo grado, dovrà pagare tremila euro in favore delle cassa delle ammende oltre alle spese del secondo grado di giudizio 600 euro di multa, 4mila euro di risarcimento del danno e il pagamento delle spese legali e processuali del primo grado.

Diffamazione: Alfredo Sepe, Cassazione dichiara inammissibile il ricorso

Per Sepe è definitiva la condanna, si era appellato in Cassazione contro la sentenza della Corte di Appello di Bologna in secondo grado per diffamazione (reato previsto e punito dal codice penale, ndr.) nei confronti di Ferdinando Iacuaniello, Direttore responsabile di Nurse24.it, costituitosi parte civile. 

La conferma, arrivata dalla Suprema Corte di Cassazione, quinta sezione di Roma nella mattinata di giovedì 6 aprile, conferma le due sentenze di primo e secondo grado. Dichiarando inammissibile il ricorso e condannando il ricorrente (Alfredo Sepe, ndr.) al pagamento delle spese processuali e della somma di euro tremila in favore della cassa delle ammende.

Spese che si aggiungono a quelle processuali dei precedenti gradi di giudizio e al risarcimento previsto a favore di Iacuaniello e nello specidico: a 600 euro di multa più 4mila euro quale risarcimento del danno a Iacuaniello - difeso dal legale Davide Grassi del foro di Rimini.

Siamo ancora una volta soddisfatti.

Questa sentenza conferma irrevocabilmente le responsabilità dell’imputato e il diritto del mio assistito - spiega Grassi - al risarcimento del danno come statuito dalle precedenti sentenze e che all’epoca si superò quel limite all’esercizio del diritto di critica che è costituito dalla correttezza e dalla adeguatezza delle espressioni utilizzate.