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AIFA, stop ai 9 farmaci della Geymonat: ecco quali

di Federica Cerbelli

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ANCONA. L'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) con un comunicato stampa ha emanato un provvedimento cautelativo con il quale vieta l'utilizzo di 9 farmaci per "difetti di qualità" prodotti dalla ditta farmaceutica Geymonat.

 

 

 

I farmaci da evitare sono:

 

  • Alvenex 450 mg (per l'insufficienza venosa e fragilità capillare),
  • Gastrogel 2 g/10 ml (per ulcera gastrica, esofagite da reflusso),
  • Sucrate 2 g gel orale (per ulcera),
  • Intrafer 50 mg/ml (per anemie e carenza di ferro),
  • Nabuser30 (per artrite, osteoartrosi, spondilite anchilosante, artropatia gottosa, reumatismo extraarticolare; affezioni periarticolari),
  • Citogel 2g/10 ml (per ulcera),
  • Ecom (per infezioni dermatologiche),
  • Venosmine 4% (per varici ed emorroidi),
  • Testo Enant (per patologie sessuali). 

 

Si tratta della possibile presenza di un quantitativo di principio attivo inferiore a quello approvato e indicato in etichetta.

 

L'obiettivo dell'Aifa è quello di ridurre ogni rischio di salute per il paziente. Se dalle indagini i difetti di qualità risulteranno totalmente assenti, si potranno utilizzare questi farmaci.

 

Il provvedimento è scattato da un'indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Frosinone e dai Nas di Latina che aveva già portato a ritirare dei medicinali della stessa azienda farmaceutica.

 

Si tratta di Ozopulmin, supposte per neonati, indagini che hanno portato all'arresto di tre manager che avevano messo deliberatamente sul mercato il farmaco difettoso.

 

Il direttore del Dipartimento del Farmaco dell'Istituto Superiore di Sanità Stefano Vella, ribadisce che: “Il divieto di utilizzo di alcuni prodotti rappresenta un segnaledi tranquillità per i pazienti italiani perchè ciò sta ad indicare che i controlli vengono fatti. Sia l'Aifa sia l'Iss eseguono controlli silenziosi ma costanti, e a tappeto, senza guardare in faccia nessuno".

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