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editoriale

Da Rai 3 Michele Mirabella e l’Infermiere

di Redazione

elisir

Elisir: intervista un infermiere per parlare del presente e del futuro della professione, ma quello che viene detto lascia senza parole.

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ROMA. Durante la nota trasmissione televisiva Elisir, questa mattina abbiamo assistito all’ennesima “informazione ignorante”, è stata intervistata una Infermiera che ha cercato di spiegare chi fosse l’infermiere e quali competenze abbia.

La giornalista Virginie Vassart  - apparentemente non madrelingua italiana e quindi non del tutto criticabile per l’uso di termini inappropriati - durante l’intervista definisce “il mestiere dell’infermiere un mestiere non facile ”.

In chiusura interviene il Prof. Michele Mirabella confermando la non facilità del fare il mestiere dell’ infermiere poi aggiunge: “non solo per le attività diagnostico terapeutiche o per la condotta sanitaria in senso stretto, per quel di più di cordialità solidale che fa la differenza, aiutarla nel disbrigo delle attività quotidiane può essere imbarazzante per chi non ha cuore e non ha cervello ma può essere invece un segno di grande aiuto, il disbrigo delle attività quotidiane può riguardare anche le attività fisiche che generalmente con pudore pratichiamo da soli, voi fate questo? Mangiare.. igiene personale…

La collega intervistata risponde, certo è anche questo fare l’ infermiere poi spiega il percorso formativo e le sue tappe.

Guardando il video, si percepisce la buonafede del Prof Mirabella Michele che sembra voler far trapelare una sorta di “bontà d’animo” degli infermieri o le nobili motivazioni che spingono un infermiere a “star vicino” al paziente.

Però data la grande esperienza e la professione di docente di Sociologia della comunicazione: teoria e tecniche dei mezzi di comunicazione di massa, presso l'Università di Bari, almeno dal Professore ci aspettiamo un'informazione che non sia ignorante rispetto il ruolo e le competenze dell'Infermiere oggi.

Si parla di professione e non di mestiere intanto, si parla di assistenza e non di attività diagnostiche terapeutiche in senso lato, quando pensiamo a cosa fa e cosa farà un infermiere parliamo anche di Ricerca, di Formazione, di Management, di gestione delle Risorse Umane, di Presa in Carico del paziente, di Educazione Sanitaria, di Assistenza.

Gentile professore Mirabella:

"L'assistenza è un'arte; e se deve essere realizzata come un'arte, richiede una devozione totale e una dura preparazione, come per qualunque opera di pittore o scultore; con la differenza che non si ha a che fare con una tela o un gelido marmo, ma con il corpo umano il tempio dello spirito di Dio. È una delle Belle Arti. Anzi, la più bella delle Arti Belle."

Florence Nightingale


 

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