"Non nego di non aver accantonato anch'io l'idea della Gran Bretagna per la considerazione che hanno di noi infermieri... magari un giorno chissà..."
Buonasera Direttore,
scrivo in merito alla lettera della collega Lucia indirizzata al Presidente del Collegio IPASVI di Verona. Che dire... sono un Infermiere laureatosi nel marzo 2011 e devo ammettere di aver avuto la fortuna, perché di questo si deve parlare, che nel maggio dello stesso anno venne indetto un concorso dall'Azienda ULSS20 di Verona che mi permise di entrare in graduatoria e di essere assunto, un anno dopo, a tempo pieno ed indeterminato e di essere stato assegnato nel dicembre 2013 nell'unità operativa che ho sempre desiderato.
Per scrivere a "La posta del Direttore": direttore@nurse24.it
Condivido pienamente quanto scritto da Lucia a tal punto che le vorrei stringere la mano. Non nego di non aver accantonato anch'io l'idea della Gran Bretagna per la considerazione che hanno di noi infermieri... magari un giorno chissà...
In ogni caso attendo la risposta del Presidente del nostro Collegio IPASVI...
Cristian Gaiga, Infermiere da 4 anni
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Caro Cristian,
anche noi attendiamo la lettera del Presidente del Collegio IPASVI di Verona, che siamo convinti sia una persona squisita e pronta al dialogo. Ebbene si tu sei stato uno degli ultimi fortunati, prima del Governo Monti e delle sue Leggi ammazza-lavoro volute dalla sinistra frammista alla destra e al centro, era più facile ottenere una occupazione stabile. Ora purtroppo questi colleghi non riescono ad entrare nel mondo del lavoro e molti di loro sono di fatto costretti ad emigrare in Gran Bretagna, in Francia, in Belgio, in Spagna e in Germania. Non possiamo che sperare in un futuro migliore e stare vicino a chi lontano dal Paese d'origine soffre ogni giorno per essere stato coattivamente spedito all'estero!
Angelo Riky Del Vecchio, Direttore Nurse24.it
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