Nurse24.it
Scopri i master di ecampus sanità

Congresso Ipasvi in Friuli Venezia Giulia. Le competenze dell'infermiere: una chiave per il cambiamento del sistema salute

di Chiara d'Angelo

fce01341774186a17457104171b805ae

UDINE. E' questo il titolo del Congresso, organizzato dal Coordinamento IPASVI FVG, che si terrà a Grado giovedì 14 novembre. Il programma prevede, tra gli altri, l'intervento della senatrice Annalisa Silvestro, presidente della FN IPASVI che presenterà il documento bozza predisposto dal Ministero della Salute sulle nuove competenze infermieristiche in Italia. Nel corso della giornata verranno presentate alcune esperienze extraregionali, tra cui il "See&Treat" di Firenze e si terrà una tavola rotonda che vedrà coinvolti infermieri, cittadini, amministratori, politici e sindacati in un dialogo che verterà sul futuro della professione infermieristica, in un momento cruciale per l'imminente riforma sanitaria in Friuli Venezia Giulia.


"Sarà l'occasione per fare il punto sul ruolo professionale dell'infermiere nel sistema sanitario regionale e nazionale" hanno dichiarato la Silvestro e Flavio Paoletti, coordinatore IPASVI FVG. 

 

La senatrice ha altresì dichiarato che l'iniziativa cade in una tempistica perfetta dato che "si profila infatti imminente l'arrivo sui tavoli tecnici del ministero della salute del documento sulle competenze avanzate e sulle funzioni specialistiche degli infermieri" ed ha aggiunto "con i percorsi di formazione, non solo accademica, esplicitati nel documento, con l'attenzione all'accreditamento dei professionisti oltre che al mantenimento nel tempo delle loro competenze clinico-assistenziali, si potrà finalmente dare riscontro, non solo nell'organizzazione ma anche nelle relazioni contrattuali una volta superato l'attuale blocco imposto dalla crisi economico finanziaria, alle competenze di tipo specialistico che già ora molti infermieri mettono a disposizione degli assistiti, delle equipe assistenziali e delle organizzazioni".

 

Il Friuli Venezia Giulia, con il cambio della guardia alle ultime elezioni regionali e Debora Serracchiani alla guida della giunta, ha avviato un percorso di riforma sanitaria. "Una riforma è un cambiamento, non una pura ridistribuzione di risorse o una semplice questione di numero delle aziende o dei distretti” ha dichiarato al Quotidiano Sanità l’assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca alcuni giorni fa.

 

Centralità della persona, integrazione dei servizi sanitari e assistenziali, continuità delle cure tra ospedale e territorio, omogeneità dell’offerta sono gli obiettivi principali indicati dalla legge proposta, che punta anche a garantire la sostenibilità economica del sistema attraverso una indispensabile riorganizzazione e l’impiego efficiente delle risorse e delle competenze professionali, ponendo attenzione alla prevenzione e al continuo aggiornamento degli operatori.

 

Il tutto in un contesto in cui le risorse non sono più quelle di una volta e che comportano, per il prossimo anno, una riduzione in Finanziaria di una novantina di milioni di euro, "A questo calo di risorse stiamo dando una risposta immediata", assicura l'assessore, "che non consisterà in tagli di servizi sanitari ai cittadini, ma andrà ad incidere sugli aspetti gestionali".

Infermiere

Commento (0)