VICENZA. Solitamente ad un concorso ci si aspetta di trovare file, disguidi, ritardi, ingiustizie, ma oggi 30 settembre al concorso per 1 posto di infermiere a Vicenza tutto ciò non è accaduto.
Immaginando una lunga fila umana, sono partito alle 6:00 di questa mattina, preventivando due ore di viaggio, la nebbia e l'ora di punta hanno dato come risultato 50 minuti di ritardo.
Niente affatto! Solo due persone davanti a me, tutti a sedere e l'unica fila è quella per il bagno. La sede del concorso era in un padiglione della fiera di Vicenza, sedie allineate e ci hanno incolonnato a file alterne e per settori. Un ordine inimmaginabile.
Conteggi meticolosi, nonostante i tanti partecipanti, la documentazione è stata regolarmente consegnata. Non più di un foglio a testa. Circa 1400 infermieri in attesa, tanta precisione farà rima con rigore?
Mancava poco all'inizio che gli ultimi colleghi si sono presentati alle 9.30 per un ritardo del treno, sono stati fatti accomodare per dare anche a loro la possibilità di sostenere il test.
Il test – 30 domande in 30 minuti, ma una domanda ritenuta non chiara è stata annullata dalla commissione, 29 domande in 30 minuti, meglio così.
È stato consegnato un foglio con su scritto un codice per consultare successivamente le risposte del test svolto. Dal 3 ottobre in poi tutti saranno a conoscenza della loro ammissione o non ammissione e sarà messo online l'elenco dei candidati.
Domande pratiche su casi clinici e assistenziali reali, quelli che quotidianamente si incontrano nei reparti. Nessuna domanda solita del tipo: Cosa significa la sigla abcde?
Un dispiegamento di 70 persone e una società privata si occupa dell'analisi dei risultati per avere in pochi giorni le risposte e la lista dei 700 candidati ammessi.
Complimenti all'organizzazione molto seria e precisa e siamo solo ad una preselezione.
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