L'ASL pugliese sempre più nell'occhio del ciclone. In attesa di un bando concorsuale che forse non ci sarà mai si sponsorizza il precariato che non risolve i problemi e aumenta l'ansia e la rabbia tra i colleghi baresi
BARI. Il nosocomio pugliese è sempre più nell'occhio del ciclone. Si tratta dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari che nei giorni scorsi ha diramato una nota nella quale si annuncia la proroga dei contratti in scadenza.
Ormai sembra un'abitudine prettamente legata al Belpaese revocare, annullare, riaprire e poi riesumare concorsi pubblici o avvisi di chissà quale secolo.
L'ASL di Bari dopo la falsa partenza del famoso concorso per l'assunzione dei 165 infermieri, lo scorso 25 giugno con un comunicato durante la riunione di contrattazione decentrata, zittisce tutti e risolve a suo modo il problema.
Ecco quello che si legge tramite la segreteria dell'ASL di Bari: precari ASL Bari proroga al 30 giugno 2016 di tutti i contratti in scadenza al 30/06/2015 e al 31/12/2015.
Un vero e proprio "colpo di spugna" la comunicazione fatta ieri dal Direttore Generale del nosocomio barese nel corso di una riunione aziendale; infatti nello stesso contesto il Direttore Montanaro ha dichiarato di aver avanzato alla Regione Puglia la richiesta di ulteriori assunzioni con lo sblocco delle procedure concorsuali per le professioni sanitarie.
Molte incognite rimangono irrisolte: che ne sarà del famoso maxi-concorso?
Agli Infermieri pugliesi che sono fuori Regione da anni verrà ancora negata la possibilità di ritornare nella propria terra?
I colleghi a tempo determinato rimarranno per sempre "precari storici"?
Ora aspettiamo la prossima puntata della "fiction" sanitaria pugliese. Ma già sappiamo come potrebbe andare a finire!
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