MATERA. Sono circa 10.000 gli iscritti al "Concorso per titoli ed esami per la copertura di n.37 posti di collaboratore professionale sanitario - Infermiere Cat. D" indetto dall'Azienda Sanitaria di Matera e scaduto lo scorso 22 dicembre. Cifre che, se veritiere, fanno sorridere, ma che nel contempo la dicono lunga sullo stato di precarietà e di disoccupazione che esiste nel campo infermieristico in Italia.

A ciò vanno aggiunti i blocchi delle mobilità dal Nord al Sud dell'Italia, che coinvolgono migliaia di operatori sanitari del Meridione, costretti spesso a star lontani dalle proprie famiglie e a stanziarsi nel Settentrione, senza mai più far ritorno a casa. 9.988 domande (non sappiamo se tutte verranno accolte), la dicono lunga anche su quanto sta accadendo a livello universitario, dove gli Atenei continuano a sfornare infermieri che resteranno senza lavoro per molto tempo o troveranno lavoro non stabile.

Era possibile accedere al concorso materano attraverso il web e in maniera "gratuita" (in realtà la tassa di partecipazione era di Euro 10). Ora bisognerà attendere l'esito delle preselezioni (chi ha inoltrato domande errate sarà escluso) e capire quando l'Asl lucana riuscirà ad espletare il concorso.

Una situazione simile si era registrata per la selezione di Perugia, le cui date di convocazione alla prima prova non sono state ancora comunicate agli aventi diritto. Nurse24.it continuerà a vigilare su questi e altri appuntamenti concorsuali.

Nel frattempo sono partite le ultime fasi per il Concorso presso l'Ospedale Evangelico di Genova, dove a contendersi un posto a tempo indeterminato sono rimasti poco più di 250 infermieri provenienti un po' da tutta Italia.