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Concorsi Infermieri in Puglia: ne parliamo con il consigliere regionale Dino Marino che preme a favore della categoria

di Angelo

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SAN SEVERO. Il mondo infermieristico pugliese è in fermento nelle ultime settimane per una serie di dichiarazioni rilasciate dal Governatore Nichi Vendola (Sinistra Ecologia e Libertà) e dall'assessore regionale alla sanità Elena Gentile (Partito Democratico) riguardanti la possibilità di assumere professionisti sanitari nell'ambito delle Aziende Sanitarie Locali. Si parla di circa 800 neo-assunzioni. Parliamo di questo e di altro con il consigliere della Regione Puglia Leonardo Marino (PD), detto Dino.

Il nostro interlocutore, originario di San Severo nel Foggiano, è Presidente della Terza Commissione Regionale "Servizi Sociali" e segue in prima persona da anni le sorti occupazionali e professionali di infermieri e medici.

 

1) Lei e' consigliere regionale del PD da diversi anni. Di recente il Governatore della Puglia, Nichi Vendola, e l'assessore regionale alla sanità Elena Gentile hanno annunciato la prossima assunzione di 800 professionisti tra medici e infermieri. Come vede lei tale decisione e come intende muoversi per ampliare eventualmente il tetto delle assunzioni di personale, vista la presenza sul territorio regionale di circa 3000 infermieri e altrettanti medici disoccupati o precari?

 

Credo che questa delle assunzioni sia una vera manna per la sanità pugliese, il cui personale medico e infermieristico ha dovuto in questi anni garantire i Livelli Essenziali di Assistenza in presenza di un Piano di Rientro che ha impedito il tourn-over e bloccato nei fatti le assunzioni. Questi 800 nuovi ingressi sono la seconda trance delle deroghe che il governo centrale ci ha concesso per i conti a posto della nostra regione. 400 sono gtià stati assunti e altre 400 unità avremo la possibilità di assumere ad aprile maggio.

 

2) Di recente il sindaco di Rignano Garganico, Vito Di Carlo (UDC), ha lanciato attraverso il portale Nurse24.it l'idea di sviluppare sempre l'assistenza infermieristica domiciliare con il triplice scopo di ridurre i costi sanitari rivenienti da un sempre maggior accesso ai Pronto Soccorso e ai ricoveri ospedalieri, l'assunzione di infermieri del territorio e il non sradicamento degli anziani e dei disabili dagli affetti familiari...

 

L'assistenza domiciliare è il futuro, meno costi e più qualità della vita; naturalmente prima delle assunzioni e dei concorsi bisognerà fare un piano della mobilità extra-regionale per far tornare a casa i nostri conterranei. Alcuni concorsi di mobilità si sono già esplicati altri si faranno, come quelli degli Ospedali Riuniti di Foggia.

 

3) Due anni fa è nato a rimini il quotidiano sanitario nazionale Nurse24.it, fondato da infermieri, giornalisti e informatici quasi tutti provenienti dal sud d'Italia e in special modo dalla Puglia. Come mai le nostre menti continuano ad essere apprezzate e valorizzate fuori sede e nel contempo bistrattate o ignorate in patria?

 

Spero tanto che l'esperienza accumulata nelle regioni del nord possa essere messa a disposizione dei nostri cittadini assistiti nelle strutture ospedaliere e territoriali pugliesi; c'è bisogno di nuova linfa e di esperienze ad alti livelli.

 

4) In Italia ci sono attualmente circa 40.000 infermieri precari e disoccupati; tra questi circa il 10% sono pugliesi o di origini pugliesi; i nostri giovani continuano a lasciare la nostra terra nella.speranza di un futuro migliore; negli ultimi anni tuttavia si assiste ad un rientro di molti ragazzi e ragazze che non riescono a trovare lavoro al nord come accadeva in passato e peggio non lo trovano soprattutto nella natia Puglia; come intente la maggioranza e il governo regionale far fronte a questa nuova condizione? Non crede che sia opportuno bloccare partendo dalla nostra regione i corsi universitari per infermieri? Se non altro per non creare ancora altri inoccupati...

 

Naturalmente si, bisognerebbe legare la formazione al lavoro, da noi però bisognerà livellare la risposta alla domanda sanitaria, che deve crescere in maniera esponenziale per rispondere al meglio al diritto di salute e alle esigenze reali della popolazione.

 

5) cosa ne pensa della nostra testata? La trova esaustiva o crede che debba essere migliorata?

 

E' una bella esperienza che va estesa e che va incrementata. Siete veramente meravigliosi e lo dico con l'orgoglio di un pugliese per la bravura di altri pugliesi e meridionali, senza togliere nulla ai vostri colleghi del nord.

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