Occorre sviluppare anche in Liguria l'Unità Operativa a conduzione interamente infermieristica seguendo il modello dell'Emilia Romagna e della Toscana.
GENOVA. "Non vogliamo guerre contro nessuno, a maggior ragione contro i medici o le altre professioni sanitarie, tutti stiamo lavorando per l'efficacia, l'efficienze e l'economicità delle cure e per il rilancio del Sistema Sanitario Regionale e Nazionale; dobbiamo convincerci che tutti assieme creiamo un gruppo coeso che va a facilitare l'assistenza alle persone e a chi ha veramente bisogno di aiuto". A dichiararlo Bruno Cavaliere, Direttore Professioni Sanitarie IRCCS IST-San Martino di Genova, intervenuto a margine del Convegno su "Proposte e sviluppo nel processo di riorganizzazione del SSR in Liguria: la voce degli Infermieri".
L'evento è stato organizzato dalle IPASVI della Liguria.
Cavaliere si è soffermato sulla necessità di sviluppare dei concetti assistenziali diversi che fanno della cultura e del livello sociale elevato il fulcro della "care". Il nostro punta tutto a sviluppare anche in Liguria, guardando il modello regionale dell'Emilia Romagna e della Toscana, l'Unità Operativa a Gestione Infermieristica.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?