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Carlo, Infermiere: "ho pensato al suicidio, ma mia moglie mi ha salvato col Reiki"

di Redazione

Suicidio

"Chi mi ha guarito? Non lo so, qualcosa è successo. L'insieme delle cose, compreso la radioterapia e i farmaci che prendevo regolarmente hanno reso possibile il miracolo".

FIRENZE. Sono sempre più frequenti i suicidi o i tentativi di suicidio in Italia tra gli Infermieri. Si contano 3 decessi dall'inizio dell'autunno (15 dall'inizio dell'anno) e molti tentativi andati a vuoto. Tra questi quello di Carlo, Infermiere in Toscana, che alla notizia di un cancro al pancreas ha reagito nel peggiore dei modi, chiudendosi in se stesso e non comunicando della patologia ad anima viva.

La struttura oncologica che lo seguiva non gli ha offerto nessuna possibilità di sfogo e nessun sostegno psicologico. Eravamo indecisi se raccontarvi la sua storia o meno, parlarvi della sofferenza di un collega che ha alla fine ritrovato la forza di reagire ad un male così debilitante. Suggestione, forza della mente, miracolo, benefici della terapia in corso, nessuno sa cosa sia accaduto realmente, l'unica certezza è che il nostro interlocutore ora sta bene e ha ritrovato il sorriso e la serenità.

SteveJobs

L'inventore della Apple deceduto per cancro al pancreas.

"Quando mi avete proposto questa intervista ho detto subito di no, non volevo raccontare la mia vita da paziente e far capire le mie cose agli altri. Soprattutto non volevo che si scrivesse che ho preparato tutto per il suicidio - ci spiega Carlo - poi però ci ho riflettuto sopra e ho pensato che fosse necessario che si sapesse, per dare speranza a tanti, colleghi e non colleghi, che combattono questo male. A me è andata bene e ne sto uscendo pian pianino. Una cosa voglio dire: la forza dell'amore e l'autostima fanno tantissimo nella lotta contro una patologia che spesso è devastante, non solo per chi trapassa o resta inabile, ma anche per chi subisce passivamente la dipartita o il deficit, ovvero i nostri cari. Voglio ringraziare mia moglie Elisa per la grinta che mi ha fornito e per la sua energia senza limiti".

Già hai ricordato che hai tentato il suicidio. Come ne sei uscito fuori da quel malessere?

"Per fortuna non sono andato oltre, avevo recuperato tutto in reparto, ero indeciso se utilizzare dell'Insulina, della Morfina o del Potassio; intanto mi ero procurato tutto - ci spiega - era l'11 ottobre del 2014, una giornata uggiosa e incredibilmente cupa. Non avevo raccontato ad anima viva della diagnosi e del mio male, avevo chiesto ai medici di starsene per una volta in silenzio. Così è stato. Tutto era pronto nei minimi particolari. Ho organizzato una cena con lei, volevo ridere, scherzare e farci l'amore. Alle ore 20.00 in punto è rientrata in casa, aveva appena finito di seguire un corso di perfezionamento Reiki di secondo livello, una disciplina orientale arrivata da qualche anno anche in Italia e in Toscana. Non mi ha dato modo di aprire bocca e mi ha detto: 'so che stai male, lo percepisco, percepisco la tua energia negativa'. Io ho negato tutto. Lei si è avvicinata e ha iniziato a toccarmi con una mano lungo l'ipocondrio sinistro. Mi è salito il brivido lungo la schiena, ho sentito una sensazione di calore e di benessere incredibile. La mia schiena si piegava all'indietro quasi se si volesse staccare dal corpo. Sembrava di volare. Lei mi respirava addosso. Poi all'improvviso è successo l'incredibile, ho raggiunto l'orgasmo e pian piano la sensazione di calore è andata precipitando. Dopo qualche attimo ero abbracciato a mia moglie e la baciavo come non facevo ormai da secoli."

E lei?

"Mi ha chiesto solo se l'amavo ancora e se mi permetteva di affrontare la battaglia assieme - aggiunge - ho risposto di si, non tanto per fare, ma perché era la cosa che desideravo dirle di più. Ho abbandonato l'idea di togliermi la vita. Dopo qualche giorno ho iniziato la radioterapia in attesa dell'intervento chirurgico. Tutti i giorni per 20 giorni ho partecipato alle sedute Reiki di mia moglie, seguendo ogni sua indicazione. Al trentesimo giorno il fatto incredibile: il male ha iniziato a regredire spontaneamente e oggi a poco più di un anno dalla diagnosi sto molto meglio e non sono più candidato all'operazione."

Credi sia stato il Reiki?

"Non lo so, ma qualcosa è successo. L'insieme delle cose, compreso la radioterapia e i farmaci che prendevo regolarmente hanno reso possibile il miracolo - conclude - ora non è finita, ma sono sulla strada giusta per guarire definitivamente. Prima di pensare al suicidio chiedete aiuto, magari gli esperti o semplicemente alle persone che amate possono darvi i giusti consigli."

Grazie.

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