E' quanto emerso ad Arenzano al termine di un apposito convegno che ha visto partecipare decine di colleghi coordinatori e dirigenti.
ARENZANO. Coordinatori e caposala della Liguria lanciano la sfida agli Infermieri del futuro e si rendono protagonisti di un importante convegno svoltosi nei giorni scorsi ad Arenzano, in provincia di Genova, sul tema "Coordinamento Infermieristico: navigare a vista o seguire una rotta?”.
Tra i mattatori dell’iniziativa Bruno Cavaliere, dirigente delle professioni sanitarie all’IRCCS Ospedale “San Martino” - Istituto tumori di Genova, che ha moderato la parte principale dell’evento formativo-informativo.
Per Cavaliere “con questo convegno stiamo definendo i paletti con i quali i dirigenti e i coordinatori infermieristici vogliono tracciare dei ponti sempre più stabili di unione per studiare strategie che portino a realizzare una identità capace in questo momento storico, anche in Liguria mentre è in fase di ridefinizione il piano sanitario regionale, per produrre proposte comprensibili ed efficaci e che trovino una attuazione immediata nel nostro territorio”.
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Il dirigente infermieristico del San Martino si è poi soffermato sulle polemiche innescate a seguito degli eventi di cronaca delle scorse settimane (Infermiere killer), soffermandosi sulla necessità di fare sistema tra chi coordina e chi esegue, "tra infermieri dietro una scrivania e infermieri sul campo".
Il resto del discorso di Cavaliere nel servizio curato da Nurse24.it.
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