Nella primissima mattinata di lunedì scorso, 24 ottobre, un giovane con problemi di salute mentale conclamati avrebbe sequestrato due infermiere ad Avezzano, una delle quali sarebbe stata violentata e accoltellata in maniera non grave. Il 19enne è stato bloccato dopo una caccia all'uomo durata ore in tutto il territorio marsicano.
Il giovane è stato preso dopo una caccia all'uomo durata ore
Un'altra notte di paura per i professionisti della salute. Questa volta la vicenda è avvenuta al Centro di Igiene mentale (Cim) di Avezzano, dove un ragazzo internato per reati sessuali ha immobilizzato un'infermiera e l'ha ferita con un coltello aggredendone subito un'altra, per poi prenderle le chiavi dell'auto, sequestrarla e fuggire con lei.
Secondo la ricostruzione, il 19enne di nazionalità albanese avrebbe iniziato ad agitarsi durante la notte, prendendo di mira un'infermiera. Procurandosi un coltello l'avrebbe aggredita e ferita - fortunatamente in modo non grave - e sarebbe fuggito con un'altra infermiera, sempre utilizzando il coltello come minaccia, per poi violentarla.
L'uomo, che nonostante la giovane età ha già collezionato numerosi precedenti (tra cui anche reati sessuali), è risuscito a far perdere le sue tracce per circa 5 ore, prima che la polizia lo ponesse in stato di fermo.
Il giovane è stato dunque accompagnato presso la Casa Circondariale di Avezzano, a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre la vittima ha ricevuto le cure per le ferite alla gola presso l'ospedale di Avezzano, dove è stata dichiarata fuori pericolo.
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