Non c'è più tempo perché si tratta di una situazione drammatica e le problematiche non sono più procrastinabili. Vogliamo delle risposte importanti ed immediate. Non ci accontenteremo delle promesse
. Così la Fials Taranto, denunciando le numerose criticità della sanità tarantina, tra cui un importante sottodimensionamento degli organici oltre ad altri diritti negati ai lavoratori, e proclamando lo stato di agitazione del personale. Per giovedì 4 luglio il sindacato autonomo ha organizzato altresì una manifestazione pubblica con sit-in di protesta di tutti i dipendenti della Asl di Taranto e di Sanitaservice, la società di servizi che gestisce le assunzioni del personale. L'appuntamento è dalle 9.30 alle 12.30 davanti agli uffici della direzione generale della Asl di Taranto.
Fials Taranto ha indetto un sit in davanti al palazzo dell'Asl provinciale
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Per giovedì 4 luglio Fials Taranto ha organizzato una manifestazione pubblica con sit-in di protesta di tutti i dipendenti della Asl di Taranto e di Sanitaservice.
Le ragioni della protesta sono racchiuse in una vertenza sanità che sottolinea criticità che sono da tempo davanti agli occhi di tutti. Perché nella sanità a Taranto non funziona niente
, rimarca il sindacato addebitando completamente le responsabilità a livello regionale.
È impossibile non tenere in considerazione il fatto che la Regione consenta alle Asl di altre province, come quella di Bari, di indire procedure concorsuali ed avvisi pubblici e a Taranto invece li blocca. Fra l'altro da noi mancano tutte le figure professionali e si continua a determinare un basso livello assistenziale. L'unica cosa che ci tiene a galla è lo spirito di abnegazione del personale ma ovviamente le carenze sono così tanto importanti che non si può più tollerare il fatto che comunque a Taranto il personale sanitario non possa andare in ferie e gli ospedali non siano più in sicurezza - continua il comunicato -. La nota carenza di personale sta determinando il ridimensionamento dei servizi, come la recente chiusura della Cardiologia a Manduria
, avverte.
Il sindacato sottolinea che tali criticità si registrano in un territorio che vive quotidianamente la ricaduta della nota e drammatica situazione ambientale condizionata dall'Ilva. È innegabile che Taranto sia la provincia con un tasso elevatissimo di patologie onco-ematologiche, verosimilmente causate dai cancerogeni liberati per anni dallo stabilimento industriale, e patologie cronico-degenerative - si legge nella nota -. Inoltre, la nostra popolazione è quella con il tasso di prevalenza standardizzato per cardiopatia ipertensiva con scompenso cardiaco e diabete più alto della Puglia
.
Si ribadisce pertanto che, a causa della specifica situazione territoriale legata all'inquinamento ambientale, sarebbe doveroso rivolgere alla popolazione tarantina una particolare attenzione mettendo in atto interventi mirati di prevenzione e screening. Essi possono tuttavia realizzarsi solo con il potenziamento degli organici, soprattutto con l'estate alle porte
.
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