Condizioni di lavoro difficilissime e scarsa attrattività del settore: gli operatori sanitari di tutta Europa chiedono a gran voce aiuto e sostegno. A lanciare l'allarme è l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Gli operatori sanitari sono la spina dorsale dei sistemi sanitari e la loro dedizione e il loro duro lavoro devono essere riconosciuti e sostenuti ora
ha affermato Natasha Azzopardi-Muscat, direttore dei sistemi e delle politiche sanitarie nazionali dell'Oms/Europa a margine della sottoscrizione della Carta di Bucarest.
Oms: in Ue è crisi di personale sanitario, la politica agisca
La pandemia Covid–19 ha messo in discussione il benessere psico–fisico degli operatori sanitari in generale, e degli infermieri in particolare, in tutto il mondo, tanto che l'impatto psicologico dell'emergenza è stato valutato attraverso numerosi studi pubblicati in letteratura.
E la situazione non era rosea neanche prima. Tanto che la crisi del personale sanitario in Europa non è più una minaccia incombente, è qui e ora. Gli operatori sanitari e i lavoratori di tutta la nostra regione chiedono a gran voce aiuto e sostegno
, ha affermato il Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell'Oms per l'Europa.
La pandemia di Covid – ha aggiunto - ha rivelato la fragilità dei sistemi sanitari e l'importanza di una forza lavoro sanitaria solida e resiliente. Non possiamo più aspettare per affrontare le pressanti sfide che il nostro personale sanitario deve affrontare. Sono in gioco la salute e il benessere delle nostre società: semplicemente non c'è tempo da perdere
.
Un disagio che gli stessi oepratori sanitari hanno manifestato nelle piazze: dalla Francia - dove medici e infermieri hanno indetto uno sciopero nazionale nel novembre 2022, che ha coinvolto oltre 100.000 persone - al Regno Unito - dove sono ancora in corso azioni sindacali per rivendicare un salario migliore - passando per Germania e Irlanda, dove gli infermieri hanno scioperato per le cattive condizioni di lavoro.
Queste azioni sindacali riflettono chiaramente la crescente frustrazione e preoccupazione tra gli operatori sanitari in tutta la nostra regione, evidenziando ulteriormente l'urgente necessità di un'azione su più fronti per sostenere e investire nella forza lavoro sanitaria e assistenziale
, ha sottolineato il dott. Kluge.
Siamo vicini a un imminente collasso in aree chiave dei sistemi sanitari a meno che non vengano affrontate subito azioni politiche rapide e concrete per risolvere questi problemi, a partire dal personale sanitario
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