La Regione Lazio ha prorogato i contratti del personale sanitario precario fino al 30 giugno 2025 e si è impegnata a portare a termine le procedure per la loro stabilizzazione. Lo rendono noto i vertici regionali delle organizzazioni sindacali confederali (Cgil, Cisl e Uil) che lunedì sera hanno incontrato l'amministrazione regionale per sottoscrivere i due importanti accordi. “Dalla Giunta abbiamo ottenuto il via libera ai percorsi di stabilizzazione autorizzati dopo la ricognizione degli aventi diritto, così come quello per ulteriori stabilizzazioni in linea con i fabbisogni di personale già riconosciuti dalle aziende”, fanno sapere i segretari di categoria (Cenciarelli, Cosentino, Bernardini) esprimendo soddisfazione per l'importante risultato raggiunto.
Lazio: contratti prorogati e indennità di Ps. Sindacati: buon risultato
Ora vigileremo sulla concreta attuazione degli accordi affinché si passi rapidamente dalle parole ai fatti, sia sulle intese appena firmate sia sulle assunzioni promesse
, avvertono specificando che è prevista una verifica entro il prossimo mese di maggio. Per quella data, infatti, la Regione dovrà presentare il resoconto sulle stabilizzazioni effettuate.
I sindacati precisano che la stabilizzazione riguarda tutte le figure professionali (infermieri, oss, tecnici, ostetriche, medici, personale amministrativo e di assistenza) e tutte le forme contrattuali ammesse dalla legge.
Essa si rende necessaria per colmare gli organici con una certa urgenza, anche per far fronte ai prossimi importanti eventi pubblici, come il Giubileo. Si dovrà pertanto procedere, entro il 30 giugno 2025, sia nei confronti del personale che ha già maturato i requisiti sia di quello che li maturerà nei prossimi mesi.
Abbiamo inoltre condiviso con la Regione la necessità di prorogare tutti gli incarichi in vigore fino alla fine di giugno del prossimo anno al fine di portare a completamento le assunzioni e di consentire la tenuta dei servizi sanitari
.
Oltre agli accordi siglati sui precari, è stato inoltre stabilito che entro fine gennaio dovrà tenersi la contrattazione nelle aziende per procedere alla liquidazione delle risorse destinate all'indennità accessoria di Pronto Soccorso per il personale del Servizio Sanitario Regionale. Abbiamo sottoscritto la necessaria intesa affinché ci sia entro il 31 gennaio la contrattazione aziendale per liquidare al personale il giusto riconoscimento attraverso l'assegnazione dell'apposita indennità accessoria stabilita in ragione delle particolari condizioni di lavoro
.
Sollecitano infine una contrattazione integrativa ed un piano assunzionale da 10mila unità di personale. Occorre procedere speditamente con un investimento straordinario nel capitale umano se vogliamo continuare a garantire un modello universalistico di salute che tuteli i cittadini, le comunità locali e le tantissime persone che visitano e soggiornano ogni anno nelle nostre città e nei nostri territori
, concludono i rappresentanti sindacali promettendo di incalzare la Giunta regionale su quanto siglato.
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