La famigerata "quota 100" non spaventa la sanità dell'Emilia-Romagna. Stando alle ultime rilevazioni della Regione, ad approfittare della finestra introdotta dal Governo Lega-M5s saranno in tutto 240 professionisti: 40 tra i medici e circa 200 tra infermieri, operatori socio-sanitari, tecnici e amministrativi, su un totale di oltre 62.000 persone impiegate nella sanità dell'Emilia-Romagna. Presentato un nuovo accordo coi sindacati (il quarto) per la stabilizzazione del personale in possesso dei requisiti previsti dalla legge Madia, grazie al quale vengono assunti a tempo indeterminato altri 200 precari.
Venturi: 10.000 assunti in tre anni, basta terrorismo
Per fortuna - commenta l'assessore regionale Sergio Venturi - questo dimostra l'attaccamento dei nostri professionisti" alla sanità emiliano-romagnola. Insieme al governatore Stefano Bonaccini, oggi in conferenza stampa Venturi ha snocciolato cifre e percentuali anche per rispondere agli allarmi lanciati da più parti sulla carenza degli organici in sanità.
Con l'occasione, è stato anche presentato un nuovo accordo coi sindacati (il quarto) per la stabilizzazione del personale in possesso dei requisiti previsti dalla legge Madia, grazie al quale vengono assunti a tempo indeterminato altri 200 precari
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Con oltre 24 milioni di euro investiti, la Regione ha assunto nel triennio 2016-2018 oltre 9.100 persone in sanità a tempo indeterminato, di cui 3.200 stabilizzazioni di precari: si parla di 2.270 dirigenti medici e 6.836 personale del comparto (infermieri, tecnici, amministrativi, operatori socio-sanitari).
Nel solo 2018 le assunzioni sono state 4.223: 3.121 nel comparto e 1.102 nella dirigenza, oltre mille le stabilizzazioni nel complesso. E nei primi tre mesi del 2019 sono già 1.200 le nuove assunzioni. La conseguenza è che oggi il personale medico con meno di 44 anni in Emilia-Romagna sfiora il 44%, rispetto al 30% di dieci anni fa.
E il turnover in media è salito al 121% nel 2018, con punte del 130% tra i dirigenti sanitari e del 150% tra gli infermieri. Tradotto: ogni due persone che vanno in pensione, tre vengono assunte.
Il nostro sistema tutto sommato regge, non c'è bisogno di fare del terrorismo - sottolinea Venturi - confermiamo un trend in crescita, che era tale anche prima che il ministro Grillo annunciasse l'eliminazione del vincolo sulle assunzioni
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Quando dicevamo che avremmo rafforzato gli organici in sanità molti non ci credevano - si toglie un sassolino dalla scarpa Bonaccini - vediamo se con questi numeri adesso ci credono. La precarietà non si combatte per decreto, ma mettendoci i soldi. E noi le risorse le abbiamo, non dobbiamo chiederle a nessuno
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fonte Agenzia DIRE
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