Un provvedimento della Giunta Regionale della Lombardia, su proposta avanzata dall'assessore al Welfare Guido Bertolaso, ha aggiornato le tariffe orarie massime, oltre oneri, per i professionisti della salute che svolgono incarichi liberi professionali per la sanità pubblica, fissando in 40 euro la paga oraria degli infermieri e in 80 euro quella dei medici. Lo scopo è standardizzare il trattamento retributivo per coloro che lavorano nel settore sanitario regionale.

Regione Lombardia pagherà 80 euro l'ora i medici e 40 euro gli infermieri

Le nuove tariffe potranno essere applicate dagli enti a tutti i contratti libero professionali in essere. È stato assicurato che l'aumento tariffario sarà disposto pertanto anche per chi ha già partecipato ai bandi regionali per il reclutamento di liberi professionisti e ha aderito al progetto di valorizzazione del servizio sanitario in Lombardia.

Questa delibera rappresenta un ulteriore passo avanti nell'uniformità del trattamento dei professionisti che lavorano nel nostro sistema sanitario, ha sottolineato Bertolaso annunciando la decisione. Essa fa seguito alla disposizione, approvata lo scorso dicembre, di non fare più ricorso a medici ed infermieri che lavorano negli ospedali tramite cooperative private che stipulano contratti con le strutture sanitarie pubbliche e che vengono pagati spesso anche tre volte tanto rispetto ai professionisti assunti per concorso.

Oltre agli infermieri, sono interessati dalla misura diversi profili professionali tra cui medici specialisti in Anestesia e Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore, Medicina di Emergenza. Sono coinvolti anche medici di Pronto Soccorso, pediatri, psichiatri ed ortopedici.

Proseguiamo il percorso verso un sistema sanitario libero dalle cooperative di gettonisti utilizzando tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, compreso l'aumento dei compensi per medici ed infermieri liberi professionisti, ha dichiarato spiegando che la Regione metterà in atto la delibera n.1514 del 13 dicembre 2023 nonostante il Tribunale Amministrativo Regionale ne abbia disposto in parte la momentanea sospensione, dopo aver accolto il ricorso di una cooperativa, in attesa del dibattimento fissato per il prossimo autunno.

Contestualmente allo stop dei gettonisti continuiamo anche a lavorare sulle assunzioni e sulle collaborazioni tra aziende, conclude Bertolaso informando che gli ospedali procederanno al reclutamento di personale medico ed infermieristico secondo le modalità già stabilite.