Ad infermieri ed Oss piemontesi vengono proposte assunzioni a scadenza breve, di appena sei mesi. Sono proposte assurde che rifiutano perché di contratti a sei mesi, infermieri ed Oss non sanno che farsene
. Lo denuncia Nursing Up, Sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, dopo aver rilevato che almeno due aziende sanitarie, il San Luigi di Orbassano di Torino e quella di Asti, stanno offrendo contratti a tempo determinato ultra brevi in totale violazione degli accordi sottoscritti dalla Regione con le rappresentanze sindacali.
Assunzioni ultra-brevi, Nursing Up Piemonte: si violano accordi con Regione
Per il sindacato è altrettanto inaccettabile che all'Ospedale Maggiore di Novara vogliano assumere con contratti di un anno. Si tratta di un fatto grave che non porta alcun vantaggio alle aziende che li propongono
, ha dichiarato in un comunicato stampa il segretario regionale Nursing Up Piemonte e Valle d'Aosta, Claudio Delli Carri, spiegando che si era stabilita la possibilità da parte delle aziende sanitarie piemontesi di assumere personale a tempo determinato, accanto alle assunzioni a tempo indeterminato, ma con una proposta di almeno 36 mesi, nel rispetto delle decisioni della conferenza Stato regioni.
La ragione è quella di far assumere nelle strutture pubbliche il maggior numero possibile di personale con contratti a 36 mesi allo scopo di tamponare le drammatiche carenze dei reparti e mettere in sicurezza il sistema sanitario pubblico, in attesa dei concorsi che poi possono portare ad assunzioni a tempo indeterminato
, spiega Delli Carri secondo il quale la proposta di contratti a sei mesi sembra una beffa assurda che contribuisce a spingere ancor più i giovani a cercare lavoro altrove, nel privato o all'estero, dove si guadagna di più e si hanno turni meno massacranti. Il pericolo che le giovani forze lavoro vadano all'estero sarà maggiore, considerando l'imminente realizzazione del nuovo grande ospedale svizzero a ridosso del confine italiano
, avverte.
Di fronte all'assurdità di queste proposte il Nursing Up chiede un intervento immediato e perentorio della Regione Piemonte affinché vengano rispettati nelle aziende sanitarie gli accordi presi sulla durata dei contratti. Auspichiamo celerità nell’intervento, perché non è difficile notare come la Regione, dopo le tante parole negli accordi, fatichi a tradurre nella pratica le vitali assunzioni promesse. Infatti, siamo già oltre la metà di gennaio e nulla si è mosso, per le assunzioni e per i nuovi bandi. Così non va. È necessario, vitale, invertire da subito questo andazzo stagnante sulle assunzioni anche a tempo indeterminato. Oppure dovremmo ritenere che gli accordi presi sono stati violati, con tutte le conseguenze in termini di protesta che la legge ci mette a disposizione
, conclude il comunicato.
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