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Infermiera aggredita da un medico al Mazzoni di Ascoli

di Redazione

Parole grosse, insulti e una strattonata durante il turno di servizio. È quanto un medico avrebbe riservato ad un’infermiera in forze alla stessa unità operativa, presso l’Ospedale “C. e G. Mazzoni" di Ascoli Piceno. La denuncia arriva dal sindacato di categoria Nursind: fatto estremamente grave.

Medico aggredisce infermiera: l'Azienda avvia un'indagine interna

ospedale mazzoni ascoli

Ospedale "C. e G. Mazzoni" di Ascoli Piceno

Un'infermiera avrebbe subito violenza fisica e verbale, perpetrata da un medico all'interno della stessa unità operativa. La denuncia pubblica dell'episodio, dopo che la diretta interessata ha informato con una comunicazione scritta e protocollata il direttore generale dell'Ast, Nicoletta Natalini, arriva dal sindacato Nursind.

Si tratta di un inaccettabile atto di violenza – scrive in una nota il segretario territoriale del Nursind, Maurizio Pelosi - un gravissimo incidente accaduto ai danni di un'infermiera che stava svolgendo il suo turno di lavoro.

Secondo il racconto, il medico ha rivolto una serie di insulti altamente offensivi all'infermiera in presenza di altri sanitari, afferrando e strattonando l'infermiera contro un macchinario. Tale condotta ha prodotto conseguenze fisiche e psicologiche nell'infermiera, che in Pronto soccorso ha avuto una prognosi di 3 giorni.

Questo fatto - continua Pelosi - che consideriamo estremamente grave, ci ha allarmato profondamente e ci spinge a prendere decise posizioni, al fine di tutelare i diritti e la sicurezza degli infermieri e tutti gli operatori della Salute, in servizio in questa Ast.

Gli improperi rivolti all'infermiera sarebbero stati espressi pubblicamente e in presenza di altri professionisti sanitari, creando una situazione altamente imbarazzante e lesiva della dignità professionale e persona le dell'infermiera coinvolta.

La situazione è ulteriormente degenerata quando il medico - continua il Nursind - ha compiuto un gesto di violenza fisica, afferrando e strattonando l'infermiera contro un macchinario di radiologia.

Per il sindacato una condotta simile, oltre che essere inaccettabile e incompatibile con gli standard professionali e con i comportamenti di good practice, ha prodotto conseguenze sia fisiche che psicologiche nell'infermiera, tali da costringerla, suo malgrado, a farsi sostituire da una collega, lasciare il suo posto di lavoro, e recarsi al pronto soccorso. Nel frattempo, la direzione ha annunciato che sulla vicenda farà piena luce.

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