La Uil Fpl denuncia che all’interno dei reparti di ortopedia e di traumatologia dell’ospedale la carenza di operatori socio sanitari costringe, di fatto, gli infermieri a ricoprire mansioni fuori dalle proprie funzioni. Tra queste: le cure igieniche, l’aiuto nell’assunzione dei pasti, l’accompagnamento, il cambio dei pannoloni e/o della biancheria. E il sindacato non ci sta: La costante emergenza penalizza l’infermiere nell’assicurare gli standard di assistenza adeguati
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Infermieri demansionati ad Eboli, mancano gli Oss
Infermieri e demansionamento: un fenomeno, questo, conosciuto. Purtroppo. Dal nord al sud Italia – passando per il centro e le isole, come nel caso rispettivamente dell’Asl 1 Abruzzo e dell’ospedale Brotzu di Cagliari – si susseguono casi di questo tipo.
E proprio al sud, precisamente presso l’ospedale Maria Santissima Addolorata di Eboli (Salerno), la carenza di Oss costringe gli infermieri a svolgere mansioni fuori dalle proprie funzioni. La Uil Fpl denuncia questa rilevante criticità, sollecitando interventi tempestivi e dichiarandosi pronta a tutelare i lavoratori.
Così il sindacato: Nel reparto di ortopedia c’è una situazione insostenibile. Sollecitiamo i vertici dell’Asl su tali problematiche e che vadano al reintegro dell’organico idoneo
. Al contrario, saremo costretti ad attivare azioni per la tutela tanto dei dipendenti quanto degli utenti nonché a difesa della dignità professionale degli infermieri e del loro diritto di svolgere mansioni proprie
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Riassumendo: considerata la carenza di operatori socio sanitari, “spetta” (le virgolette sono d’obbligo) ai professionisti sanitari farsi carico di mansioni che esulano dai loro compiti. A questo proposito, Uil Fpl fa presente che all’interno di traumatologia senza Oss, gli infermieri sono chiamati a svolgere funzioni che non gli appartengono: dalle cure igieniche al supporto nell’assunzione dei pasti, all’accompagnamento in bagno al cambio dei pannoloni e/o della biancheria
. E ancora, prosegue il sindacato, dal rifacimento dei letti al rispondere ai campanelli, dall’aiuto nelle operazioni fisiologiche, alla mobilizzazione fino al trasporto
.
Uil Fpl spiega che, in questo modo, inevitabilmente l’azienda espone gli infermieri al demansionamento, e parla di evidente violazione della norma che regola il lavoro dei dipendenti presso le pubbliche amministrazioni
. Non solo carenza di infermieri a Salerno, dunque. La carenza organica degli operatori socio sanitari insomma non può, né deve, giustificare l’uso improprio di professionisti sanitari e, nel caso specifico, non assume carattere di eccezionalità bensì di continuità
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Quali soluzioni adottare, in concreto? Uil Fpl ritiene che urge la turnazione degli operatori nell’arco delle 24 ore, ferme restando assicurare a stretto giro la presenza continua del personale appartenente a tale profilo professionale in ognuna delle unità operative. Da qui sollecitiamo che venga adeguato il numero degli operatori socio sanitari idonei e in attesa di essi l’autorizzazione ad attività aggiuntiva
. Viene altresì rammentato che è stato indetto un concorso pubblico per 150 oss, ma tutt’ora in attesa di pubblicazione.
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