Scattate le manette per un 66enne in forze all’Ospedale Cervesi di Cattolica (RN) per aver abusato di una paziente sotto anestesia. “Arrestato infermiere”, recitano i primi titoli dei giornali. Peccato che l’orco in questione infermiere non sia. Si tratta infatti di un barelliere foggiano, residente da tempo in Romagna.
Abusa di una paziente: Arrestato barelliere del Cervesi di Cattolica
Scattato nella primissima mattina di martedì 24 ottobre il blitz che ha condotto all’arresto di un uomo di 66 anni, dipendente dell’Ospedale “Cervesi” di Cattolica, per l’abuso ai danni di una paziente ancora sotto anestesia dopo un intervento chirurgico.
Altrettanto rapidi i titoloni dei giornali (la maggior parte dei quali sono stati modificati dopo le numerose segnalazioni di rettifica) che parlano di “infermiere arrestato per violenza sessuale”.
Nulla scalfisce la deprecabilità dell’atto, che ha visto vittima – lo scorso 18 settembre - una paziente straniera, più volte toccata nelle parti intime quando ancora era indebolita dall’effetto dei farmaci anestetizzanti.
Ma l’orco in questione infermiere non è, ed è bene specificarlo.
Si tratta di un barelliere 66enne, che la ragazza ha aiutato ad individuare dandone una descrizione dettagliata prima alle compagne di stanza, poi alla direzione sanitaria dell’ospedale e ai Carabinieri della Compagnia di Riccione, con l’aiuto del compagno.
Dopo gli accertamenti, il magistrato che ha coordinato l’inchiesta chiamata “Longa manus” ha chiesto e ottenuto l’ordinanza cautelare per l’uomo, che ora è in arresto con l’accusa di violenza sessuale aggravata.
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