Con l’approvazione del Def 2019 vengono confermati i programmi di governo: nessuna nuova tassa e nessuna manovra correttiva. Le principali azioni da intraprendere in tema sanitario riguardano: il personale, il miglioramento della governance della spesa sanitaria, la promozione dell’innovazione e della ricerca, il monitoraggio e l’aggiornamento dei LEA, gli investimenti nell’edilizia sanitaria e l’ammodernamento tecnologico delle attrezzature.
Def 2019 approvato. Salvini: Non si torna indietro su Quota 100
Il Def 2019 è stato approvato dal Cdm riunito a Palazzo Chigi
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria, ha approvato nella serata di martedì 9 aprile il Documento di economia e finanza (Def ) 2019 , previsto dalla legge di contabilità e finanza pubblica (legge 31 dicembre 2009, n. 196).
Lo conferma un comunicato di Palazzo Chigi che ufficializza le stime del governo, che parla di una variazione dell'indebitamento "di soli -0,1 punti "percentuali". Inoltre "tenendo conto della flessibilità concordata con la Commissione, il risultato di quest'anno rientrerebbe nei limiti del Patto di stabilità e crescita".
Def 2019, obiettivi per la Sanità del programma nazionale di riforma
La sezione III del Def contiene il Pnr - programma nazionale di riforma (la sezione I riguarda il programma di stabilità dell'Italia e la sezione II, invece, analisi e tendenze di finanza pubblica) - i cui principali obiettivi per il settore Sanità riguardano il censimento del fabbisogno di personale, un Piano di ammodernamento e messa in sicurezza di ospedali e strutture sanitarie, governance farmaceutica e definizione di standard per l'assistenza territoriale.
Questo perché la Sanità ha di fronte a sé numerosissime sfide da affrontare nei prossimi anni:
gestire l’invecchiamento della popolazione e della forza lavoro in un contesto di decrescita demografica
garantire l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) in modo uniforme su tutto il territorio nazionale
governare l’evoluzione della domanda in condizioni complesse e con più patologie
realizzare una migliore integrazione tra i sistemi sanitari, di assistenza sociale e di sostegno
aumentare la promozione e la prevenzione della salute
prepararsi ai cambiamenti derivanti dal progresso scientifico e dalla innovazione tecnologica.
Politiche per il personale
La finalità è quella di orientare le politiche per il personale verso la "corretta individuazione dei relativi fabbisogni, con l’obiettivo imprescindibile di aggiornare i parametri di riferimento previsti dalla legislazione vigente. In questo contesto saranno completati i processi di assunzione e stabilizzazione del personale oltre che l’aumento delle borse di studio a favore della formazione dei giovani medici nell’ambito della medicina generale e delle specializzazioni".
Assistenza territoriale
Il Ministero della Salute, si ricorda, sta predisponendo un intervento normativo in materia di fabbisogni delle risorse umane del Ssn e di accesso della professione medica al Ssn. Questo per poter garantire l’erogazione dei Livelli di Assistenza e consentirne la continuità nell’erogazione nell’ambito delle attività ospedaliere a rischio interruzione (in particolare a quelle inerenti l’emergenza ospedaliera e territoriale nonché della Medicina Generale).
Ma non solo. Anche il Piano Nazionale delle Cronicità rientra nella sfera dei LEA e su questo punto il Governo intende varare un regolamento per individuare gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza territoriale.
Questo per permettere l'erogazione di servizi adeguati ed omogenei in tutto il territorio nazionale ai quasi 24 milioni di persone che convivono con una o più malattie croniche.
Governance della spesa sanitaria
È stato istituito il Tavolo tecnico di lavoro sui farmaci e i dispositivi medici con il compito prioritario di individuare adeguate soluzioni dei contenziosi in essere in relazione ai provvedimenti legislativi ed amministrativi relativi alle procedure di payback farmaceutico.
Il Tavolo lavorerà anche per l’individuazione di una nuova modalità di calcolo degli scostamenti dai vincoli della spesa farmaceutica per acquisti diretti relativi all’anno 2018. È previsto inoltre nel 2019 l’adeguamento dei criteri per la contrattazione del prezzo dei farmaci al fine di renderli aderenti agli attuali livelli di innovazione del mercato.
Infine, nell’ambito del Comitato Guida del Tavolo dei Soggetti Aggregatori, saranno definite specifiche direttive per l’acquisizione delle categorie merceologiche (sanitarie), in modo da rendere maggiormente trasparenti e condivise le migliori esperienze.
Digitalizzazione
In tema di digitalizzazione si segnala l’intesa in Conferenza Stato-Regioni concernente l’istituzione dell’Anagrafe Nazionale dei Vaccini nonché i provvedimenti attuativi volti all’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico in tutte le Regioni.
A questi si aggiungono i provvedimenti finalizzati alla realizzazione del sistema di interconnessione dei sistemi informativi del SSN che consentiranno di tracciare il percorso seguito dal paziente attraverso le strutture sanitarie e i diversi livelli assistenziali del territorio nazionale. Si estenderà anche al settore veterinario il sistema informativo per la tracciabilità dei medicinali ad uso umano.
Edilizia sanitaria
Una recente ricognizione effettuata dal Ministero della Salute ha rilevato un rilevante fabbisogno di interventi infrastrutturali in materia di edilizia sanitaria. Questi riguardano sia l’adeguamento antisismico (solo per le zone I e II) sia l’osservanza delle norme antincendio. Inoltre risulta necessario un adeguato ammodernamento tecnologico delle attrezzature a disposizione dei servizi sanitari regionali.
In proposito, la legge di Bilancio per l’anno 2019 ha incrementato di 4 miliardi lo spazio programmatorio destinato al programma pluriennale di investimenti nel settore sanitario.
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