BACOLI. Presso la costa flegrea a Nord-Ovest di Napoli, precisamente a Torregaveta, mercoledì 21 maggio si è svolta una manifestazione elettorale. Ad intervenire anche il Governatore della Regione Stefano Caldoro, colui che ha il merito di aver risollevato la sanità Campana. Durante l’evento si sono affrontate tematiche del tutto distinte dal tema sanità, infatti riguardavano lo sviluppo del territorio flegreo e ammodernamento dello stesso, il condono edilizio del 2003 e il dramma delle demolizioni delle case di necessità.

Il presidente Stefano Caldoro, dopo il suo discorso, è stato comunque interrogato sulla condizione attuale della Sanità Campana e sulle prospettive d’assunzione per mobilità di personale medico e sanitario. 

Quanti anni ancora il personale medico e sanitario delle amministrazioni pubbliche dovranno permanere fuori dalla Regione Campania?

“Abbiamo chiesto lo sblocco del turnover del 50-60% che ci sarà con ogni probabilità concesso. Quindi significa che dal prossimo anno circa 1500 unità tra personale medico e sanitario potranno rientrare. Alla Regione conviene assumere tramite mobilità extraregionale vista l’imminente necessità di ricoprire posti vacanti”. Un numero esiguo, considerando che, ad oggi, la Sanità in Campania conta il 5° anno di blocco totale delle assunzioni.

“Successivamente - continua il Presidente - abbiamo il dovere di dare spazio anche ai giovani, quindi concorsi per titoli ed esami anche in Campania”.

Già il 12 maggio 2014, alla presenza di più di mille persone al Teatro Mediterraneo della Mostra d'Oltremare per il Giuramento di Ippocrate destinato ai neolaureati di medicina e odontoiatria di Napoli e provincia, il presidente Caldoro colse l’occasione per parlare dell'attuale situazione sanitaria in Campania.

"Oggi diamo una bella notizia ai medici - dichiarò Caldoro - ora che i conti della Sanità sono in attivo bisogna lavorare insieme, istituzioni e medici, per chiedere al Governo l'immediato sblocco del turnover". Concludendo disse: "Finalmente tanti avranno la possibilità di esercitare la professione in Campania".