Anna Lisa Russo è una donna virtuosa dei nostri tempi. Il coraggio, la tenacia e l'ironia hanno fatto di questa giovane ragazza toscana un esempio per molti. Anna Lisa ha lottato per tre anni contro la sua “bestiaccia”, così chiamava il cancro al seno nel suo blog “Ho il cancro. Il blog di una malata coccolata, viziata, amata e fortunata” diventato libro nell'aprile 2012 con il titolo “Toglietemi tutto, ma non il sorriso”.
L'amore per Andrea, il suo Qualcuno, il legame fortissimo con la sua Mamy e il dolore per la prematura scomparsa di suo fratello fanno da sfondo alla sua storia di coraggio. Con le sue parole Anna Lisa ha catalizzato l'attenzione di milioni di lettori che ogni giorno visitavano le pagine del suo blog lasciando un messaggio di conforto o un ringraziamento per aver ricordato che la vita va vissuta intensamente, cercando di coglierne la bellezza in ogni suo istante.
Nel 2000 il primo grande dolore della sua vita: la morte, improvvisa e inaccettabile, del fratello Alessandro, a soli 19 anni, per un incidente sul lavoro. Nel 2008 la terribile scoperta di avere il cancro: un carcinoma mammario triplo negativo, una sottospecie dei carcinomi mammari che colpiscono più frequentemente donne giovani di età inferiore ai 50 anni e per il quale al momento non esistono terapie efficaci. Anna Lisa ci ha lasciato il 4 ottobre 2011 a soli 33 anni nel reparto di cure palliative di Livorno, dove ha vissuto gli ultimi mesi con la speranza che la sua malattia si cronicizzasse.
Nel suo libro Anna Lisa racconta l’affetto ricevuto non solo dai propri familiari ed amici, ma anche dal personale sanitario, medici ed infermieri, che ha incontrato negli ospedali di Pisa, Modena e Livorno e che con grande professionalità e sensibilità hanno cercato di addolcire il suo percorso nonostante sia stato doloroso fin dall’inizio. Con alcuni medici è rimasta in contatto fino a qualche giorno prima di morire. Uno dei ricordi più forti sono la sua risata contagiosa e gli schiamazzi che provenivano dalla sua stanza. Ogni giorno era sempre una festa.
In memoria della giovane ragazza è stata fondata il 15 dicembre 2011 l'associazione Annastaccatolisa il cui obiettivo è la raccolta fondi per la ricerca, la prevenzione e la cura del carcinoma mammario triplo negativo. Roberta Romani, mamma di Anna Lisa, è presidente dell’associazione fondata insieme al portale Oltreilcancro.it, dai familiari e dagli amici di sua figlia. Tra i traguardi raggiunti la consegna di una borsa di studio di 20.000 euro ad una giovane ricercatrice romana Cristina Raimondi con un progetto sulle cellule tumorali circolanti elaborato presso il laboratorio di ricerca dell’Università La Sapienza a Roma.
Il progetto nasce con l’obiettivo di trovare una metodica alternativa capace di individuare le singole cellule tumorali disseminate nel sangue periferico prima della comparsa di metastasi clinicamente evidenti. Questo metodo consente di disegnare il profilo molecolare delle cellule tumorali circolanti, studiandone i geni espressi dalle stesse cellule.
Un primo passo per arrivare alla personalizzazione delle terapie e ad individuare nuovi farmaci efficaci. La metodologia è stata applicata a tre pazienti volontarie, affette da carcinoma mammario triplo negativo, in un caso è stato individuato un profilo di elevata aggressività e resistenza alle terapie standard e la presenza di un enzima che potrebbe rappresentare un bersaglio per nuove strategie terapeutiche.
La speranza di Annastaccatolisa e di coloro che come questa associazione credono nella ricerca è che si arrivi un giorno a scoprire una cura efficace anche per questo tipo di carcinoma molto aggressivo.
Elena Cinelli è una giornalista pubblicista, collabora con il quotidiano La Nazione e da un anno si occupa di curare le attività di comunicazione di annastaccatolisa onlus.
Per maggiori informazioni: www.annastaccatolisa.org
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?