Da circa 9 anni combatte con una patologia rara, la CIPO (Pseudo Ostruzione Cronica Intestinale).
BATTIPAGLIA. Anni segnati da numerosi interventi chirurgici mirati a rallentare l’evoluzione della patologia, interventi demolitivi a livello dell’apparato digerente.
Emanuele è da un'anno in lista per essere sottoposto ad un Trapianto Multiviscerale, l'unica speranza per migliorare la condizione di vita.
Oggi le condizioni di Emanuele sono peggiorate, è in uno stato di decadimento fisico (44 kg per 170 cm), la terapia conservativa, Nutrizione Parenterale Totale non dà i risultati attesi.
Queste condizioni rendono sempre più urgente il trapianto, perché maggiore il decadimento in fase di arrivo al trapianto, minori saranno le possibilità di guarigione.
La chance di Emanuele si chima "Jackson Memorial Hospital" di Miami, dove interventi come quello che dovrebbe subire sono senza dubbio più frequenti e la tempistica è più breve. In Europa mancano altri Centri per interventi di questo tipo per pazienti adulti mentre molti ce ne sono per neonati e pazienti pediatrici.
Come noto l'intervento sarebbe a carico di Emanuele, che si è visto recapitare un preventivo di circa un milione di dollari.
«Viste le mie condizioni e la consapevolezza che questa è la mia ultima possibilità – dichiara Emanuele – e vista la politica della donazione degli organi Italiana, non garantisce tempi accettabili per un trapianto mono-organo, figuriamoci per un multiviscerale, ho deciso di provarci.»
Emanuele ha creato un progetto su Facebook (Una Lotta Contro Il Tempo) dove ha intrapreso una raccolta fondi, raccontando la sua mia storia e chiedendo un sincero aiuto a tutti e per chi vorrà aiutarlo anche con un piccolo contributo.
L'IBAN, per chi volesse contribuire, è il seguente:
IT27B0101076094100000000456
La Federazione Nazionale Ipasvi ha subito annunciato la disponibilità fornire un contributo di 10.000 euro.
Contribuiamo tutti per dare una speranza ad Emanuele.
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