GENOVA. "Agora" è il termine con cui nell'antica Grecia veniva nominata la piazza principale della polis. Dal punto di vista urbanistico fu un'invenzione del V secolo in piena epoca periclea. Era uno spazio aperto e frequentato dal popolo, dove si intessevano numerose relazioni interpersonali. Strategicamente uno dei fulcri della "Democrazia" ateniese. Oggi il termine "agorafobia" serve a indicare la paura degli spazi aperti.
Agora, un luogo dove poter esprimere il proprio parere personale sulle vicende inerenti la vita della polis. Una grande invenzione non solo dal punto di vista architettonico, ma una grande innovazione dal punto di visto politico, inteso come momento di confronto!
Nurse24 rappresenta per noi Infermieri, ma soprattutto per chi ci crede, uno "spazio aperto" e non solo virtuale! Poter usufruire di tale spazio per denunciare o manifestare le proprie idee, i propri sentimenti o anche il proprio malcontento rappresenta un'opportunità inesistente fino a un paio di anni fa!
Come tutte le occasioni che la vita ci propone, queste vanno sapute cogliere nei tempi e nei modi. Poter esprimere le proprie, personali, opinioni rappresenta quanto di più interessante possa capitare nella vita di ogni individuo. Spesso capita di avvertire la sensazione che ciò che ci succede attorno non ci trova pienamente d'accordo; quante volte capita di leggere o ascoltare di situazioni che ci vedono collocati nella società come spettatori inermi. Chissà quante volte abbiamo avvertito la voglia o l'esigenza di "gridare" la nostra verità, il nostro sentimento tradito, in faccia a chi si è mal curato di noi, dei nostri "Diritti Civili" individuali e collettivi.
Per noi Infermieri, NURSE24 rappresenta un luogo dove poter esprimere i propri sentimenti e, con la massima educazione, dove poter provare a incidere sul nostro futuro personale e collettivo. Quando l'esistenza ci pone di fronte a certe possibilità è da sciocchi non approfittarne! Certo esprimere, nero su bianco, le proprie idee è un piccolo atto di grande coraggio che non tutti hanno. Appare sicuramente molto più facile trincerarsi dietro un silenzio che sa molto di ignavia!
Dall'altra parte dello spazio virtuale esistono colleghi che hanno saputo precorrere i nostri giorni. Persone che stanno investendo tanta parte delle loro risorse fisiche e mentali in un progetto "aperto", proprio come lo spazio che hanno saputo creare. Un progetto in divenire che, sicuramente, nel tempo si modificherà secondo quelle che saranno interpretate come le esigenze del proprio tempo.
A noi Infermieri, ma prima di tutto noi Cittadini uomini e donne di questo tempo, la capacità di saper "sfruttare" quanto qualcuno, ma con Nomi e Cognomi, ha saputo e voluto costruire, nell'intento di demolire, con assoluta onestà e non violenza, quanto di tremendamente storto questo piccolo grande paese ha confezionato. Non va scordato che "questo nostro paese" è composto e gestito da persone in carne e ossa.
A chi si è fatto promotore di questo grande spazio aperto il difficile compito di proseguire su questa strada. A loro l'ancor più difficile compito di riuscire a gestire tutte le voci "urlanti" che si propongono nel "Nostro" spazio aperto, allargando sempre più i confini del nostro orizzonte. Maggiormente importante e difficile sarà, per loro, evitare di cedere alla tentazione di ergersi come censori, come selezionatori delle idee altrui, tralasciando il compito precipuo che si sono, immagino, preposti, creare uno spazio per dare voce a chi nella società odierna non ne ha!
A tutti Loro, e a tutti Noi, un grande BUON PROSEGUIMENTO!
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