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Aggressioni agli infermieri, l'Ipasvi di Roma: "ora basta, intervengano le autorità!"

di Gianluca Auriemma

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ROMA. L'Ipasvi di Roma chiede l'intervento e la collaborazione delle autorità per porre fine alla spirale di violenza scoppiata a Roma contro il personale infermieristico e sanitario. Lo fa con un comunicato stampa in cui il presidente del Collegio Gennaro Rocco dichiara "Lasciare che i colleghi dell’Ares 118 siano insultati e presi a sassate, come accaduto di nuovo mercoledì mattina a San Basilio, o che vengano aggrediti per ragioni incomprensibili fin dentro l’ambulanza, come successo poche ore dopo in via Cassiani, è assolutamente inaccettabile. E’ un’ostilità ormai manifesta verso chi cerca di salvare vite umane che non trova spiegazione alcuna, una vera assurdità alla quale chiediamo di porre fine immediatamente".

 

"Chiediamo agli organi di polizia e alla magistratura di fare piena luce sulle aggressioni avvenute in questi giorni" continua il presidente Rocco "e alla Prefettura di fare il possibile per scongiurare altri drammatici attacchi. Alla Regione chiediamo di collaborare fattivamente per interrompere questa inqualificabile spirale di violenza offrendo la tutela legale ai colleghi aggrediti e costituendosi parte civile nei confronti dei responsabili".

 

Conclude il presidente con parole di sostegno nei confronti di chi ha subito le vili aggressioni "tutta la nostra comunità professionale, conclude il presidente del Collegio IPASVI, si stringe attorno ai colleghi vittime di questi feroci assalti in un abbraccio di profonda solidarietà".

 

Ricordiamo che tutto è nato con l’omicidio, avvenuto a San Basilio, di Maurizio Alletto, morto dopo aver ricevuto un colpo di pistola alla testa da Luciano Coppi, guardia giurata. Alletto in precedenza aveva accoltellato Moreno Coppi, figlio di Luciano. Allertato il 118 i parenti di Alletto hanno aggredito il personale sanitario per evitare le cure al figlio di Coppi e per il ritardo dell'arrivo dell'ambulanza.

 

Ritardo smentito prontamente dall'Ares che dati alla mano ha subito dichiarato che l'ambulanza è sopraggiunta dopo pochi minuti dalla richiesta di intervento.

 

Martedì due aggressioni agli operatori del 118, con l'accusa in entrambi i casi di "essere arrivati tardi" rispetto alla chiamata. Gli infermieri sono stati spintonati e insultati, e tre di loro sono stati refertati al Pronto Soccorso del Policlinico di Tor Vergata. In entrambi i casi, è stata velocissima la risposta alla richiesta di intervento da parte del 118. Sei e quattro i minuti che sono passati dalla telefonata alla centrale operativa fino all'arrivo sul posto delle ambulanze.

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