NAPOLI. Adenunciarlo è il Presidente degli infermieri di Napoli, Ciro Carbone, dopo le gravi aggressioni subite da alcuni infermieri del pronto soccorso. “L’ennesimo grave episodio è purtroppo solo l’ultimo di una lunga serie. Questa circostanza - aggiunge Carbone - ci preoccupa. Il senso di responsabilità dimostrato fin qui dagli infermieri viene quotidianamente frustrato da gravi negligenze aziendali e politiche da parte della Regione.
Riteniamo inaccettabile il fatto che tanti colleghi siano quotidianamente esposti ad aggressioni e violenze mentre svolgono il loro lavoro. Siamo preoccupati per la loro integrità fisica e morale, ma anche per il risvolto professionale e assistenziale.
Gli infermieri del Cardarelli, come quelli di altri nosocomi napoletani, sono già sottoposti a stress da superlavoro a causa di turni insopportabili, del blocco del turn over e di supplenze a mansioni altrui, cui si aggiunge anche il percolo per aggressioni e violenze.
Chiediamo al governatore Caldoro - conclude Carbone - che agli infermieri, e a tutti gli operatori della sanità, siano garantite condizioni di lavoro accettabili e ordinarie, anche per assicurare quella qualità dell’assistenza ai cittadini tanto sbandierata e poco ricercata”.
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