LUCCA. Come nel resto d'Italia gli infermieri scendono in campo per protestare contro la carenza ormai cronica di personale e sullo stress da lavoro continuativo senza pause, causa spesso di errori spesso anche gravi e di un vero e proprio incremento degli sprechi in sanità. A Lucca, dove a fare la voce grossa è il sindacato di categoria "Nursind", si denuncia apertamente i turni massacranti dovuti alla mancanza di assunzioni e alla non sostituzione delle malattie e delle ferie.

L'apertura del nuovo ospedale lucchese ha dato lo spunto al sindacato di tornare a parlare dell'argomento e di alzare la voce chiedendo un immediato intervento della Regione Toscana e dei vertici aziendali. Da tempo Nursind ha presentato al direttore generale dell'Azienda sanitaria locale una serie di precise richieste, tra cui quella di inserire nel piano delle assunzioni dell'azienda un adeguato numero di personale infermieristico.

«Gli Infermieri non possono più sopportare simili condizioni lavorative – afferma una nota di Nursind – tanto più in questo periodo storico, in cui, si vedrà realizzato il grande sogno, a breve, della dirigenza aziendale: il trasferimento al nuovo Ospedale San Luca in località San Filippo». Cosa accadrà? Lo sapremo nelle prossime settimane, mentre si profilano giorni di agitazione e di protesta.