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800 infermieri e medici in Puglia, Nichi Vendola dà ok per le assunzioni e i concorsi

di Angelo

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BARI. Il governatore della Regione Puglia Nichi Vendola e l'assessore alla sanità Elena Gentile (nella foto) accolgono le richieste di medici e infermieri e danno l'ok per l'assunzione tramite regime di mobilità o concorsuale di 800 unità, da suddividere in base alle esigenze delle singole Aziende Sanitarie Locali. E' quanto emerso nei giorni scorsi al termine di una "pesante" riunione di giunta. I due hanno annunciato alla stampa l'importante novità, che finalmente dà respiro e occupazione ad un settore praticamente paralizzato in Puglia come nel resto d'Italia. Ora si spera che facciano altrettanto anche gli altri governatori delle restanti 19 regioni, come pure si chiede a Vendola e Gentile di evitare "spartizioni" e "lottizzazioni", come avvenuto in passato.

La nostra testata, Nurse24.it, come le altre dirette o gestite da Infermieri, vigileranno su questa e altre iniziative, perchè prevalga la meritocrazia e non l'amico dell'amico. Chi ha voluto intendere intenda.

 

Nelle scorse settimana c'era stata anche la richiesta dei collegi Ipasvi della Puglia, a cominciare dal presidente regionale del Collegio degli Infermieri, Saverio Andreula, che aveva chiesto a Vendola di assumere i circa 3000 infermieri pugliesi precari o senza lavoro sparsi un po' ovunque sul territorio nazionale ed estero. Andreula aveva marcato anche l'esigenza di sbloccare le mobilità interregionali e di pensare ad inserire nel mondo del lavoro i neo-laureati che, formati da un sistema universitario ormai obsoleto e fuori dal contingente, non meritano disoccupazione e disperazione. Di questo e di altro se ne discuterà anche la prossima estate in un apposito convegno organizzato da molteplici Ipasvi Italiane e che avrà luogo a Vieste, nell'incantevole cornice del Gargano, terra di confine e ma da sempre punto di partenza per battaglie memorabili.

 

"Abbiamo così vissuto una drammatica scarsità di risorse mediche e paramediche, scarsità che - ha spiegato Vendola agli organi di informazione - viene da lontano, dalle scelte sbagliate del passato e che noi abbiamo subito col piano di rientro. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, siamo usciti da una condizione di osservati speciali da parte del Ministero dell'Economia e oggi siamo nella condizione di partire con le prime 800 assunzioni tra medici ed infermieri. Abbiamo le grandi macchine per la diagnostica, un'infrastruttura tecnologica all'avanguardia e talvolta rischiamo di non poterla usare perchè mancano le professionalità. Abbiamo quindi investito soprattutto su radiologi, rianimatori, cardiologi, psichiatri. Abbiamo guardato - ha concluso Vendola - a tutti i buchi che ci sono nella coperta dell'assistenza sanitaria pugliese e abbiamo cercato di dare delle risposte utili".

 

Sulla stessa scia si è espressa Elena Gentile, assessore al ramo, che ha ricordato che saranno immediatamente avviati gli iter per la creazione di bandi o l'accelerazione di quelli già in essere.

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