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Ictus cerebrale, come comportarsi all'insorgenza dei sintomi

di Redazione

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È importante riconoscere i sintomi dell'ictus, per attivare tempestivamente i soccorsi

I primi sintomi di un ictus sono vari e possono essere; la perdita di forza o di sensibilità di un braccio, a una gamba o a meta corpo, l'improvvisa difficoltà nel parlare o nel vedere, la difficoltà a mantenere l’equilibrio oppure un violentissimo mal di testa.

Anche se quest'ultimo sintomo compare solo nel caso di ictus siti tipo emorragico, non si deve perdere tempo bisogna chiamare immediatamente 118 o il 112 dove abilitato, l'operatore al telefono farà alcune domande sui sintomi:

  • ha la bocca storta?
  • ha un arto più debole?
  • fa fatica a parlare?
  • da quanto tempo hai disturbi ?


Nel frattempo invierà immediatamente un ambulanza, è importante non mettersi alla guida ne farsi accompagnare, bisogna sempre chiamare i soccorsi perché in particolare se si tratta di ictus ischemico, la cura efficace solo se praticata entro 4 ore e mezza dalla comparsa dei primi disturbi.

In attesa dei soccorsi recuperate la documentazione medica, la tessera sanitaria e le medicine che la persona sta utilizzando, quando sentite arrivare l'ambulanza rendete ben visibile la vostra posizione.

Appena arrivati, i soccorritori rilevano i primi parametri come, pressione ed electrocardiograma inviandoli alla centrale operativa, questo permette di dare istruzioni agli equipaggi dell'ambulanza e attiva in modo rapido il pronto soccorso e lo specialista neurologo. L'ambulanza si dirige quindi verso l'ospedale indicato del 118, non necessariamente più vicin, la sirena potrebbe non essere accesa.

In pronto soccorso il paziente viene presa in carico dal Triage e sottoposto ad alcuni esami tra cui una tac cerebrale. Se tu sei di tipo ischemico, ovvero se si è chiusa un arteria e se non ci sono emorragie nel cervello, la terapia migliore la trombolisi.

Trombolisi


È la somministrazione di un farmaco capace di aprire l'arteria che si era chiusa, la terapia dura 1 ora ed è ben tollerate, ma efficace solo se somministrata intro 4 ore e mezza del primi sintomi.

In seguito il paziente viene ricoverato nel reparto specializzato nel quale sarà monitorato e seguito molto attentamente.

Se invece la causa degli ictus è la rottura di un arteria, ictus emorragico, non si pratica la trombolisi il paziente segue comunque lo stesso percorso di esami, fino al ricovero nel reparto.

In tutti i casi chiamare tempestivamente i soccorsi e sapere come comportarsi, permette un aiuto più rapido e un assistenza migliore.

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