Alla procedura per l’individuazione di 1.500 unità di personale disponibile a prestare attività di supporto nelle strutture sanitarie territoriali indetta dalla Protezione Civile hanno risposto, tra gli altri, 2.717 infermieri e 8.210 studenti. In totale - fa sapere la Protezione Civile - le candidature sono state quasi 49 mila; ora sarà redatto un elenco su base regionale che sarà trasmesso alle Regioni e alle Province autonome, le quali, previa verifica dei requisiti, provvederanno al conferimento degli incarichi.

DPC: Risposta dimostra senso responsabilità e partecipazione collettiva

Sono ben 48.736 le candidature pervenute attraverso il sito del Dipartimento al bando per l'individuazione di 1.500 unità tra personale medico, infermieristico e sanitario e di 500 addetti all'attività amministrativa da impiegare, su base territoriale, per rafforzare l'attività di ricerca e gestione dei contatti dei casi positivi (contact tracing).

Si tratta, spiega una nota della Protezione civile, di una risposta importante che dimostra, ancora una volta, il senso di responsabilità e partecipazione collettiva nell'affrontare l'emergenza. Ai medici, gli infermieri, gli assistenti sanitari, i tecnici della prevenzione, agli studenti universitari in discipline infermieristiche e sanitarie e giovani diplomati che hanno offerto la propria disponibilità va la nostra gratitudine e quella di tutto il Paese.