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Patologia

Teratoma

di Ilaria Campagna

Tipo di tumore che deriva dai tessuti embrionali e nello specifico dalle cellule germinali, il teratoma può contenere tessuti e organi come muscoli, ossa, tessuto adiposo, unghie, capelli, denti, cartilagine, peli, ghiandole sebacee e sudoripare, abbozzi oculari o cerebrali. Può colpire neonati, bambini o adulti ed è più comune nelle femmine rispetto ai maschi. I teratomi si distinguono in immaturi, contenenti tessuti embrionali e abbozzi di organi incompleti, oppure maturi, cioè tumori la cui struttura è costituita da tessuti più evoluti e organi più completi. Infine, c’è una terza forma con trasformazione maligna che rappresenta il 3% di tutti i teratomi. A seconda della sede in cui sono localizzati è possibile identificare diversi tipi di teratoma: ovarico, sacro-coccigeo, testicolare, mediastinico e infine il feto nel feto. Come per altri tipi di tumore, anche per il teratoma non è stata individuata una causa specifica, anche se sembrerebbe giocare un ruolo un’alterazione genetica a livello delle cellule germinali. Nella maggior parte dei casi e nelle forme iniziali, i teratomi sono del tutto asintomatici, tuttavia, col progressivo accrescimento, iniziano a comparire i sintomi dovuti alla compressione delle strutture circostanti da parte della massa. La diagnosi di teratoma si pone attraverso anamnesi ed esame obiettivo ed è confermata da ecografia, TC, RMN, PET, scintigrafia, RX ed esame istologico. Il trattamento si basa fondamentalmente sulla rimozione chirurgica della massa, accompagnata talvolta da chemioterapia e/o radioterapia. In generale la prognosi è buona, poiché negli ultimi anni sono aumentati e migliorati di molto i trattamenti disponibili.

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