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Patologia

Alopecia androgenetica

di Sara Pieri

L’alopecia androgenetica è una patologia caratterizzata dalla progressiva diminuzione di quantità e spessore dei capelli; essa è principalmente causata da un eccesso di produzione ormonale di androgeni (DHT), i cui effetti hanno un’alta sensibilità a livello del cuoio capelluto. Altri fattori predisponenti possono essere: familiarità, stress, menopausa, patologie di natura endocrinologica, diete specifiche, sesso maschile.

Segni e sintomi di alopecia androgenetica

alopecia androgenetica

Una visita tricologica risulta fondamentale per fare una diagnosi di alopecia androgenetica.

Il segno chiaro di alopecia androgenetica è il diradamento dei capelli e solitamente questo inizia a notarsi già durante pettinatura, lavaggio e asciugatura dei capelli; nella maggior parte dei casi il diradamento parte con un progressivo arretramento della rima frontale dei capelli.

Altre zone dove può manifestarsi la perdita di capelli può essere la parte superiore del capo, nella donna e nell’uomo ha differenti manifestazioni: nel primo caso il diradamento segue la riga al centro dei capelli verso l’esterno, mentre nel secondo caso i capelli si diradano in modo circolare dal centro verso l’esterno, talvolta lasciando una parte centrale con una quantità, seppur minima, di capelli.

Diagnosi di alopecia androgenetica

Per fare diagnosi di alopecia androgenetica è necessaria una visita tricologica, che valuta cioè il cuoio capelluto, presso un ambulatorio dermatologico al fine di scoprire la causa alla base dell’alopecia e capire se si tratta di androgenetica oppure altra causa, come ad esempio:

Per questo può essere utile eseguire esami ematici di controllo.

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