Il programma nazionale esiti (PNE) è uno strumento di misurazione, analisi, valutazione e monitoraggio delle performance clinico–assistenziali delle varie strutture sanitarie italiane. È uno strumento gestito da AGENAS, agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, ente che partecipa attivamente al miglioramento delle prestazioni sanitarie e dell’organizzazione dei servizi, occupandosi, in stretta collaborazione con il Ministero della Salute, di ricerca, monitoraggio, valutazione e formazione.
PNE, che cos’è il Programma Nazionale Esiti
Il Programma Nazionale Esiti fornisce a livello nazionale valutazioni comparative di efficacia, sicurezza, efficienza e qualità delle cure prodotte nell’ambito del servizio sanitario.
Il PNE non produce classifiche, graduatorie o pagelle; non nasce, infatti, con un intento punitivo, ma è votato al miglioramento della qualità clinico-assistenziale. È infatti uno strumento operativo a disposizione delle regioni, delle aziende e degli operatori per il miglioramento delle performance e per l’analisi dei punti critici, attraverso le attività di audit.
Il PNE non valuta solo l’assistenza ospedaliera, ma fornisce indicazioni utili, anche se indirette, sulla qualità dell’assistenza territoriale. I dati raccolti nelle varie strutture e aziende sanitarie vengono pubblicati annualmente sul sito web dedicato al PNE e vengono utilizzati per analizzare gli esiti delle cure a livello nazionale.
Chi e come viene valutato dal PNE
Il Programma Nazionale Esiti prende in esame diversi soggetti erogatori, fra cui:
- Aziende sanitarie
- Ospedali pubblici
- Ospedali privati accreditati
I volumi di attività sono calcolati considerando i ricoveri in regime ordinario con una degenza superiore ad 1 giorno, che comprendano sia attività diagnostiche che cliniche. Si prendono in considerazione gli indicatori maggiormente rappresentativi dell’area e a ciascun indicatore viene attribuito un peso proporzionale alla sua rilevanza e validità.
Cosa valuta il PNE
Gli ambiti assistenziali ospedalieri che vengono presi in considerazione nella valutazione riguardano 11 aree cliniche:
- Cardiovascolare
- Cerebrovascolare
- Respiratorio
- Procedure chirurgiche
- Perinatale
- Muscoloscheletrico
- Digerente
- Urogenitale
- Malattie infettive
- Ospedalizzazioni
- Pediatria
Il PNE del 2018 ha preso in esame 185 indicatori totali, fra cui:
- 70 indicatori di esito o processo
- 75 indicatori di volumi di attività
- 30 indicatori di ospedalizzazione
Gli indicatori rilevati vengono poi discussi nell’ambito del Comitato PNE, composto dai rappresentanti di Regioni, Province Autonome, Ministero della Salute e istituzioni scientifiche. Gli obiettivi degli indicatori sono il supporto a programmi di auditing clinico e organizzativo finalizzati al miglioramento dell’efficacia e dell’equità nel SSN.
Gli interventi presi in esame dal PNE sono quelli basati sull’EBM ed EBN, che dovrebbero essere garantiti a tutta la popolazione in condizioni di equità. Le attività di audit condotte negli ultimi anni hanno dimostrato l’importanza di condurre valutazioni sulla qualità dei dati dei sistemi informativi sanitari e di attivare processi di audit clinico ed organizzativo.
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