La strada verso la dirigenza infermieristica è spesso lunga e impegnativa, ma ricca di sfide che aiutano a crescere. Questo è il caso di Pierpaolo Di Santo, dirigente delle professioni sanitarie presso l’AORN San Giuseppe Moscati di Avellino, che ha condiviso con Nurse24.it il suo percorso professionale, dalla clinica all’ambito dirigenziale, raccontando le tappe fondamentali che lo hanno portato a ricoprire questo importante ruolo.

Dal Veneto all'Irpinia: esperienza e visione di un dirigente infermieristico

Pierpaolo Di Santo ha tracciato fin dai primi passi della sua carriera infermieristica un percorso chiaro e determinato. Dopo aver iniziato la sua attività clinica nella ULSS 4 Veneto Orientale, ha compreso l'importanza di integrare competenze pratiche con una solida formazione manageriale.

Il mio percorso è stato tanto desiderato – racconta - un obiettivo che mi ero posto fin dall’inizio della mia carriera. L’esperienza clinica è stata fondamentale per comprendere i processi, ma il desiderio di crescere mi ha spinto a investire nella formazione.

Formazione e crescita continua

La formazione è stata una costante nella carriera di Di Santo. Ha iniziato con un master di primo livello in Management e Coordinamento, continuando poi con una laurea magistrale in infermieristica, ottenuta lavorando e facendo il pendolare tra il Veneto e Roma.

La determinazione lo ha portato ad approfondire anche ambiti economici e giuridici con un master di secondo livello in Direzione delle Professioni Sanitarie, promosso dalla Regione Veneto. Questo percorso mi ha fornito strumenti utili per dialogare efficacemente con altri ruoli dirigenziali, migliorando la mia capacità di visione sistemica.

Esperienze chiave: tra clinica e innovazione

Dopo aver maturato esperienza clinica, Di Santo ha assunto un incarico di coordinamento nelle cure palliative territoriali, un settore in rapida crescita che richiede competenze trasversali tra clinica e management.

L’esperienza è stata arricchita anche dall’insegnamento presso l’Università di Padova, dove ha avuto l’opportunità di collaborare con studenti e colleghi, affrontando temi pratici come i modelli organizzativi. Confrontarmi con i giovani è stato stimolante. È importante colmare il divario tra le risorse junior e senior, per costruire un sistema sanitario resiliente, sottolinea.

Il ritorno alle origini

Tornare in Irpinia per ricoprire il ruolo di dirigente presso l’AORN San Giuseppe Moscati di Avellino è stato per Pierpaolo Di Santo un momento di grande orgoglio: Essere nella mia terra d’origine, in un ruolo così importante, è un’emozione unica. Voglio contribuire con il mio lavoro alla crescita della sanità nella mia comunità.

Un esempio di dedizione e visione

La storia di Pierpaolo Di Santo è un esempio di come la combinazione di determinazione, formazione ed esperienza pratica possa portare a raggiungere grandi traguardi.

Il suo impegno dimostra l’importanza di un approccio strategico nella crescita professionale, ispirando colleghi e futuri dirigenti a intraprendere percorsi simili.