Quali sono i contratti che possono stipulare gli infermieri liberi professionisti? In cosa si contraddistinguono? Per rispondere a tali domande abbiamo approfondito questo aspetto consultando il Vademecum della Libera Professione Infermieristica, realizzato dalla Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi in collaborazione con la cassa previdenziale Enpapi.
Quali sono le finalità del contratto per liberi professionisti?
Il contratto è necessario per evitare che si verifichino scostamenti tra quanto richiesto dal professionista e quanto offerto dal cliente. Nel caso in cui questi sussistano, è necessario fare in modo che essi siano preventivamente concordati, sia dal punto di vista degli aspetti tecnico-operativi, sia per quanto concerne gli aspetti economici.
Nella gestione delle offerte pervenute all’attenzione del professionista infermiere, lo stesso dovrà tener conto di diversi fattori, nonché delle richieste del committente. Nel caso arrivino richieste di offerta ritenute urgenti, il professionista può decidere in completa autonomia se procedere o meno alla definizione di un contratto; in caso contrario, le richieste di offerta pervenute vengono esaminate al fine di verificarne la fattibilità prima di procedere all’approvazione.
L’esame di fattibilità della richiesta comprende i seguenti punti:
- competenza da parte del professionista infermiera di erogare le prestazioni professionali richieste;
- disponibilità delle risorse umane in funzione sia del tempo richiesto che della zona geografica di intervento.
Se l’esame di fattibilità risulta positivo, gli infermieri avviano l’iter necessario per arrivare alla definizione di un contratto con il committente. Sarebbe opportuno che le valutazioni, sia positive che negative, fossero registrate per favorire tracciabilità e stimolo al miglioramento. Qualora il committente richiedesse il preventivo, ai sensi dell’art. 9 D.L. 1/2012, è necessario che si riporti:
- referente;
- tipologia di attività;
- luogo di espletamento;
- orario di lavoro;
- tariffe;
- fatturazione/pagamenti;
- validità;
- eventuali note.
Il rapporto di natura libero professionale si basa sul cosiddetto intuitus personae, che indica, nel linguaggio giuridico, quei rapporti contrattuali nei quali si ritengono di particolare rilevanza le qualità personali dei soggetti contraenti. Tali contratti, in quanto basati sulla fiducia personale, sono intrasmissibili.
È tipicamente un contratto basato sull’intuitus personae il contratto di consulenza con un libero professionista, individuato sulla base non di una mera convenienza economica, quanto sull'affidamento che il cliente valuta relativamente alla qualità garantita nell'esecuzione delle prestazioni professionali. Sotto questi aspetti non è dunque cogente la stipula di un contratto scritto, ma si ritiene utile provvedere alla formulazione dello stesso, qualora il rapporto professionale, per sua natura, configuri ad esempio prestazioni continuative, reiterate per tempi prolungati o di particolare complessità ed articolazione.
Qualora si rendesse necessaria la definizione di un contratto, in esso verranno riportati:
- denominazione committente;
- premesse con indicazione attività;
- definizione attività;
- tempistica e orari intervento;
- compenso;
- sede di espletamento attività;
- validità;
- registrazione;
- controversie.
La firma dell’infermiere libero professionista o del responsabile dello studio sull’offerta costituisce evidenza del riesame effettuato e della conseguente capacità di rispettare i termini delle richieste presentate dal committente.
Gestione dell’ordine del committente
- L’ordine del committente può essere formalizzato mediante:
- firma per accettazione da parte del committente del contratto;
- accettazione scritta da parte del cliente privato;
- documentazione, se presente, inerente al Sistema di Gestione della Qualità (SGQ).
In quest’ultimo caso, l’infermiere esamina i dati in esso contenuti per verificarne la completezza e univocità in relazione a quanto indicato nel contratto. La firma, dunque, costituisce evidenza del riesame effettuato e della conseguente capacità dello studio/società e/o del professionista di rispettare i termini del contratto.
Unitamente al contratto fatto con il committente, vengono distribuite le informative sulla privacy e si raccoglie il consenso informato all’atto sanitario.
Esempio di contratto tra singolo professionista infermiere e struttura
CONTRATTO PER IL SERVIZIO INFERMIERISTICO
TRA
Il Sig._____________________ che interviene nel presente atto quale Presidente Legale Rappresentante della (nome struttura) _____________________ E
Il Sig. ____________________________in qualità di Infermiere, iscritto all’Albo Professionale del Collegio IPASVI di ______________con la posizione n. ___________, partita IVA n. ______________, che interviene nel presente atto in nome, per conto e interessi propri.
Si stipula il seguente accordo contrattuale:
a) L’Amministrazione della (denominazione struttura)_____________affida al Sig.____________l’incarico per il servizio infermieristico da espletare all’interno________________(struttura di riferimento) a favore di _____________(anziani residenti/pazienti). Al rinnovo del presente contratto dovrà essere prodotta la documentazione attestante il conseguimento dei crediti previsti dal programma di Educazione Continua in Medicina (ECM) previsti dalla normativa vigente.
b) Tale servizio sarà caratterizzato da prestazioni qualificate e professionali in quanto il soggetto è stato dichiarato idoneo allo svolgimento di tal compiti.
c) La prestazione si svolgerà attraverso una serie di opere reiterate nel tempo.
d) Le attività alle quali sarà adibito il soggetto consisteranno in quelle previste dalla Legge vigente (DM 739/94, Codice Deontologico dell’infermiere e Legge 42/99).
e) La programmazione di tali attività è stata concordata tra la Direzione della struttura ,il Responsabile sanitario e il professionista, con il rispetto degli interessi reciproci.
f) Tale programmazione è stata inserita in più ampio piano di lavoro che ha scopo principale l’assistenza ________________(tipologia specifica es. pz. anziani), ed è stata negoziata in modo tale da inserirsi in maniera organica ed armoniosa con il personale infermieristico già operante presso la struttura.
g) Le attività dei punti precedenti verranno eseguite senza vincolo di subordinazione e il professionista potrà determinare, d’accordo con i soggetti di cui al punto f), le modalità e i tempi di svolgimento delle stesse.
h) La prestazione lavorativa obbliga le parti al compimento di tutti gli atti accessori che, se pur non richiesti, garantiscono l’effettivo coordinamento della prestazione lavorativa con l’attività della struttura committente il servizio.
i) Il professionista infermiere si impegna ad effettuare le prestazioni previste dalla propria qualifica secondo l’orario ritenuto più confacente in funzione del fabbisogno degli utenti della struttura.
j) Il conferimento del presente incarico di contratto professionale senza subordinazione (art. 49, comma 2, DPR 22.12.1986 n. 917 - dell’art. 2222 e seguenti del C.C. ) non instaura alcun rapporto di lavoro dipendente o subordinato con il committente.
k) Il professionista, in relazione alla realizzazione delle prestazioni oggetto del presente contratto, è tenuto ad usare la diligenza media del professionista intellettuale, ai sensi dell’art. 1176 C.C. e nl rispetto del Codice Deontologico dell’infermiere.
l) Al professionista verrà corrisposto un compenso forfettario mensile di ____________€ al netto del contributo all’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI) del ____% (possibilità di inserire un rimborso spese forfettario di _____€ al giorno per le spese sostenute in regime di pronta disponibilità notturna e diurna). Le prestazioni sanitarie verranno corrisposte ad €_______/ora. Le prestazioni rese dal professionista saranno fatturate mensilmente e liquidate entro i successivi 30 giorni. Il compenso liquidato mensilmente subirà, ad opera del soggetto erogante, una ritenuta a titolo di acconto di imposta in misura pari al 20% del compenso, in base all’art. 25 DPR 633/72 e successive modificazioni. La ricevuta rilasciata per tali prestazioni sanitarie è soggetta a imposta di bollo ma è esente da IVA ai sensi dell’art. 10 comma 1 del DPR di cui sopra.
m) Il presente contratto avrà la durata dal ________al__________ con facoltà di recesso per entrambe le parti, previo preavviso di trenta giorni. Il contratto si intende automaticamente rinnovato alla scadenza, qualora la struttura (denominazione) o l’affidatario non manifestino formalmente la volontà di non volerlo rinnovare, almeno 30 giorni prima della scadenza contrattuale.
n) Il professionista è interamente responsabile di ogni danno arrecato all’Ente, agli assistiti e/o a terzi, nell’espletamento dei servizi professionali oggetto d’appalto e deve a proprie spese sottoscrivere apposita polizza assicurativa, sia di natura personale-professionale che per eventuali danni a cose o a persone arrecati all’interno della struttura. In ossequio alla normativa vigente gli estremi della polizza di Responsabilità Civile Professionale sono i seguenti:
Compagnia assicuratrice: ______________________________________________
Polizza n.: __________________________________________________________
Massimale assicurato: _________________________________________________
Restano a carico dello stesso in misura intera anche i contributi previdenziali e assistenziali previsti.
o) Il professionista dichiara, sotto la propria responsabilità e con riferimento all’incarico ricevuto, di non avere ragioni ostative allo svolgimento dello stesso e di non trovarsi in alcuna condizione di incompatibilità prevista dalle norme vigenti.
p) Per la definizione delle controversie derivanti dall’esecuzione del contratto, di cui il presente capitolato speciale è parte integrante, è competente il Foro di ___________. E’ escluso l’arbitrato.
q) Le parti riconoscono che le clausole tutte di cui al presente incarico sono essenziali e tra loro indipendenti. L’inadempimento di una soltanto di esse darà diritto alla parte adempiente di risolvere il presente contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile.
r) Il presente contratto sarà soggetto a registrazione in caso d’uso secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni di Legge in materia. Le relative spese saranno a carico di_________.
Letto, approvato e sottoscritto in data ____________
Il Committente
Il Professionista
Esempio di contratto tra Studio Professionale - Cooperativa - STP e un Ente
CONTRATTO PER IL SERVIZIO INFERMIERISTICO
TRA
Lo Studio professionale / Cooperativa / STP_____________________ con sede in _________Via_________ P.IVA N°________ in persona del suo Presidente legale rappresentante
Sig. __________nato a __________ il _________ e residente a____________ in via________________ E
L’Ente____________________________, con sede in _______________CF____________ in persona del suo Legale Rappresentante nato a _____________il ______________ residente a __________________ in via ________________
PREMESSO CHE:
- Lo Studio professionale / Cooperativa / STP_________ presta servizi socio-sanitari, infermieristici e riabilitativi in struttura, a domicilio e in ambulatorio
- L’Ente_____________________ intende attivare il servizio infermieristico nel settore _____________ (es. cure palliative).
Si conviene e si stipula il seguente accordo contrattuale:
1) OGGETTO E MODALITA’ DEL SERVIZIO Lo Studio professionale / Cooperativa / STP________ si obbliga a fornire all’Ente _______________i servizi richiesti in autonomia. Il servizio comporterà l’esecuzione di tutte le attività previste e permesse secondo il DM 739/94 e il Codice Deontologico dell’infermiere. Le attività saranno mediamente di _________ore settimanali.
2) DURATA DEL CONTRATTO Il presente contratto avrà durata dal _________al_________ e potrà essere prorogato o rinnovato solamente tramite atto scritto, restando inteso che ognuna delle parti potrà recedere dal contratto, previa comunicazione scritta da inoltrare con almeno 30 giorni di preavviso.
3) DETERMINAZIONE DEL COMPENSO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il compenso del servizio sopra individuato viene concordato dalle parti e deve prevedere gli oneri previdenziali. Il pagamento avverrà su presentazione di regolare fattura, entro 30 giorni dalla data di ricevimento della stessa.
4) DISPOSIZIONI GENERALI SUL SERVIZIO Nell’esecuzione dell’incarico, i professionisti sono tenuti al segreto professionale e al corretto trattamento dei dati personali, sulla base della normativa vigente e del Codice Deontologico. L’Ente committente non risponde, né in via diretta, né in via sussidiaria, degli eventuali infortuni occorsi allo stesso e dei danni causati a terzi nell’esercizio dell’attività professionale.
Lo Studio professionale / Cooperativa / STP è interamente responsabile di ogni danno arrecato all’Ente, agli assistiti e/o a terzi, nell’espletamento dei servizi professionali oggetto d’appalto e deve a proprie spese sottoscrivere apposita polizza assicurativa, sia di natura personale-professionale che per eventuali danni a cose o a persone.
In qualsiasi caso, segnatamente nell’eventualità di malattia o altri impedimenti dell’infermiere designato, lo Studio professionale / Cooperativa / STP garantirà la continuità del servizio nei termini qui convenuti, impegnandosi alla tempestiva informazione degli sviluppi del caso.
5) CLAUSOLA FINALE
Qualsiasi modifica alle presenti condizioni dovrà risultare da atto scritto firmato dalle parti.
Letto, confermato e sottoscritto in data ______________
Luogo, ______________
Per lo Studio professionale / Cooperativa / STP Per l’Ente__________________ ______________
Marco Di Stefano
1 commenti
I contratti nella libera professione infermieristica
#1
Sono un Infermiere e non ho mai accettato di lavorare con Partita Iva!
La P.I. dovrebbe essere aperta quando si ha la possibilità di decidere in autonomia sia l'orario di lavoro che le Strutture dove svolgerlo!
Non si può aprire una Partita Iva per lavorare presso un'unica struttura sanitaria e tramite una Cooperativa, per guadagni di 5/6 euro ora!
Questo è chiaramente uno sfruttamento della figura Infermieristica che rende il Professionista succube della Struttura e/o Coop.
Questa tipologia di lavoratori rientrano nelle famose FALSE PARTITE IVA!
Queste vengono fatte aprire forzatamente e non per propria autonoma decisione!
Ora, mi meraviglio che testate giornalistiche come la Vs siano così favorevoli all'apertura di Partite Iva da parte degli Infermieri, quando oramai da anni è chiaro che questo tipo di contratto tende a sfruttare la figura dell'Infermiere, solo per abbassare il costo del lavoro!