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Infermieri Liberi Professionisti: novitá per la gestione separata

di Redazione

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Nuove regole per l'indennita di malattia e per la degenza ospedaliera.

ROMA. Possono presentare domanda di indennità di malattia gli iscritti alla Gestione Separata ENPAPI, non titolari di altra posizione previdenziale o trattamento pensionistico, che siano titolari di 3 mensilità di contribuzione ENPAPI nei 12 mesi precedenti la data di inizio dell’evento e che non abbiano un reddito individuale superiore, nell’anno solare precedente l’evento, al 70% del massimale contributivo stabilito annualmente (art. 2, comma 18, della Legge n. 335/1995).

L’indennità viene calcolata, applicando la percentuale del 4%, del 6% o dell’8% a seconda delle mensilità di contribuzione accreditate nei 12 mesi precedenti l’evento, assumendo a riferimento l’importo che si ottiene dividendo per 365 il massimale contributivo valido per l’anno di inizio della malattia; ne consegue che, per le malattie iniziate nell’anno 2016, anno nel quale il massimale contributivo è stato confermato rispetto a quello indicato per l’anno precedente e risulta pari a € 100.324,00, l’indennità viene calcolata su € 274,86 (euro 100.324,00 diviso 365) e corrisponde, per ogni giornata indennizzabile, a:
• € 10,99 (4%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 3 a 4
mensilità di contribuzione;
• € 16,49 (6%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 5 a 8
mensilità di contribuzione;
• € 21,99 (8%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 9 a 12
mensilità di contribuzione.
Il periodo massimo indennizzabile è pari ad 1/6 della durata del rapporto di lavoro.
Sono, in ogni caso, garantiti un minimo di 20 gg di malattia nell’anno solare ad
esclusione degli eventi di durata inferiore a 4 gg.
L’indennità di degenza ospedaliera spetta agli iscritti Gestione Separata ENPAPI, in possesso degli stessi requisiti previsti per l’ipotesi di indennità di malattia, nel caso di ricovero presso strutture ospedaliere pubbliche o private convenzionate con il SSN. L’indennità viene calcolata – con percentuali diverse (8%, 12% e 16%) a seconda della contribuzione attribuita nei 12 mesi precedenti il ricovero - sull’importo che si ottiene dividendo per 365 il massimale contributivo valido per l’anno nel quale ha avuto inizio l’evento. Conseguentemente, per le degenze iniziate nell’anno 2016, l’indennità, calcolata su € 274,86, corrisponde, per ogni giornata indennizzabile, a:
• € 21,99 (8%), in caso di accrediti contributivi da 3 a 4 mesi;
• € 32,98 (12%), in caso di accrediti contributivi da 5 a 8 mesi;
• € 43,98 (16%), in caso di accrediti contributivi da 9 a 12 mesi.

(a cura di Annalisa Stramenga - ENPAPI).

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