Si tratta del consuntivo 2015 ratificato nelle sedute del 21 e 22 aprile 2016. L'intervento del presidente Mario Schiavon.

ROMA. Il Consiglio di Indirizzo Generale di ENPAPI, riunitosi nelle giornate del 21 e 22 aprile 2016, ha approvato il Bilancio consuntivo 2015. Il positivo risultato gestionale presenta un avanzo di € 4.667.808, costituito da un risultato amministrativo/gestionale di € 966.097 e da un’eccedenza dei proventi finanziari, rispetto alla capitalizzazione dei montanti contributivi, di € 3.701.711.

L’azione compiuta nel primo anno del nuovo mandato quadriennale, avviatosi il 13 marzo 2015, si è contraddistinta per una serie di importanti provvedimenti, riguardanti i temi del welfare, del rafforzamento della Gestione Separata, dell’adeguamento dell’organizzazione dell’Ente nell’ottica di migliorare i rapporti con i Professionisti iscritti, del consolidamento dei rapporti istituzionali, della razionalizzazione del portafoglio investito.

Con riguardo al welfare, è stato posto in essere un importante processo di riforma dei Regolamenti di Previdenza e Assistenza, diretto ad offrire agli iscritti un reale supporto in tutti i momenti della loro vita professionale.

Sono proseguite, poi, le attività dirette a rafforzare la Gestione Separata ENPAPI ed a renderla elemento essenziale nella gestione della protezione sociale della categoria. Essa, alla fine del 2015, completato il terzo anno di attività, presenta un numero di Professionisti assicurati attestatosi oltre le quindicimila unità ed in costante crescita.

Nel 2015, poi, ha trovato piena attuazione il riassetto organizzativo, concretizzando, altresì, il processo di dematerializzazione ed informatizzazione delle relazioni con gli iscritti, con cui è possibile accedere al “Cassetto Previdenziale”.

È proseguito, infine, il processo di evoluzione del modello di portafoglio, attraverso l’inserimento di «strumenti gestiti» (gestioni patrimoniali, comparti dedicati, fondi di fondi, polizze assicurative), nei quali è stata apportata la maggior parte dei fondi chiusi detenuti dall’Ente, azzerando i richiami residui dei fondi stessi. Accanto a questi, i nuovi investimenti sono stati rivolti, prevalentemente, ad attività riconducibili all’”economia reale”. Il rendimento dell’anno, in presenza di un livello di tassazione particolarmente elevato, si è attestato nella misura di 2,53%.

L’Ente, infine, ha consolidato la sinergia con la Federazione IPASVI, istituendo, insieme ad essa, una Commissione paritetica, con l’obiettivo di compiere un’ampia disamina sull’esercizio libero – professionale in tutti i suoi aspetti, con particolare riferimento al sistema della tutela professionale, giuridica e sociale, non senza trascurare i preoccupanti fenomeni di evasione ad ogni livello.

In occasione della sessione di Bilancio, l’Organo di Garanzia per il Codice Etico, dott. Luigi Giampaolino, ha presentato una relazione sul primo periodo di attività, evidenziando la positività dei valori e delle logiche orientate alla trasparenza amministrativa che orientano fortemente la gestione dell’Ente.

Mario Schiavon, Presidente ENPAPI