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Salute

Bufale sanitarie un tanto al giga

di Giacomo Sebastiano Canova

Teorie del complotto, succhi antitumorali a base di barbabietola per curare il cancro, vaccini utilizzati per controllare la popolazione mondiale. Sembrano assurdità, eppure è tutto condiviso all’interno di gruppi o siti più o meno accessibili. Una volta entrati, si apre un mondo parallelo e talvolta ai limiti dell’assurdo.

Quando la (dis)informazione è alla portata di tutti

Siamo entrati nei gruppi chiusi di Facebook, dove le teorie più assurde rischiano di passare per informazioni vere. Bufale del web trasformate in notizie vere e che influenzano gli utenti, al punto da spingerli a comportamenti sanitari che possono mettere in pericolo la salute propria e altrui.

La teoria del complotto e i metodi “alternativi” per curare il cancro

Sin dall’università ci hanno sempre insegnato una cosa: per guarire dal cancro esistono metodi scientificamente approvati e dimostratisi efficaci quali la chemioterapia, la radioterapia e la chirurgia.

Non è però difficile trovare online gruppi o siti che condividano materiale su come evitare queste cure “tradizionali”, affidandosi a metodi “alternativi” più o meno fantasiosi.

Basta difatti digitare la parola “cancro” sulla barra delle ricerche di Facebook e compaiono sin da subito i primi risultati che destano qualche sospetto.

La cosa che colpisce a una prima occhiata è la dimensione di questi gruppi: migliaia e migliaia di iscritti che leggono, pubblicano e condividono materiale su questo tema.

Entrare in questi gruppi, però, non è così facile come sembra. Il più delle volte viene richiesto di rispondere a domande come quelle in foto.

Altri, invece, impongono risposte dai contenuti riservati e personali; il tutto senza alcun riferimento a come verranno trattati i dati sensibili forniti ai sensi della normativa vigente sulla privacy. Insomma, appendere in piazza la propria cartella clinica non è poi così tanto differente. Una volta ammessi è come aprire il vaso di Pandora, in quanto si viene letteralmente travolti da una quantità impressionante di post, link, immagini, note, video e foto che rimandano a trattamenti che nulla hanno a che vedere con quelli che abbiamo studiato nelle nostre aule universitarie e vissuto nei nostri reparti.

Prima di addentrarsi nei meandri di questi contenuti è necessario però fare un passo indietro, cercando di comprendere come mai tutto questo venga condiviso e faccia così discutere. La giustificazione trasversalmente fornita dalla maggior parte degli amministratori e utenti è di natura complottistica, secondo la quale tutto il mondo della medicina sia stato inventato per dare maggior potere economico e politico alle multinazionali. Il tutto supportato da slogan quali tutti lo sanno ma nessuno lo dice, tutto quello che non devi sapere e così via. FOTO 04 Questo è solamente uno dei tanti link che trattano il tema; aprendolo compare lo sfogo di un presunto medico (Giuseppe De Pace), anche se non si comprende cosa abbia scritto l’autore dell’articolo e cosa il De Pace in quanto nulla è virgolettato e non viene riportata la fonte originale. Le parole utilizzate sono molto pesanti e fanno capire la portata del problema.

La medicina ufficiale è falsa ed è solo uno strumento di potere delle multinazionali della salute. Essa è incapace di curare le malattie, al massimo lenisce i sintomi apparenti spostandoli su altri organi e generando nuove malattie, che portano il paziente a un circolo vizioso di dipendenza dal sistema sanitario

Le teorie alla base di questo complotto sono le più stravaganti e vedono un susseguirsi di intrecci fantasiosi tra medicina, politica ed economia. Un esempio è quanto scritto e pubblicato sul sito macrolibrarsi.it, un portale che “nasce per offrire la miglior selezione di libri a tutte le persone che cercano nuove tecniche per vivere bene la loro vita e sperimentare un benessere più profondo”. Con queste teorie, dunque, ci fattura. L’articolo condiviso ha un titolo molto chiaro: “Salute – Ciò che i dottori non dicono”. Purtroppo non è dato sapere chi lo scriva, in quanto non è presente nessuna firma né in testa né in calce.  Si, avete letto bene. La chemioterapia è paragonata i genocidi dell’epoca nazista. E non è finta qui, poiché il delirio dello scrivente prosegue affermando l’esistenza di un “Nuovo Ordine Mondiale”, nato nel 1972, al quale aderirono personaggi dell’alta finanza degli Usa, dell’Europa e del Giappone. Il loro obiettivo? “Sottomettere il pianeta agli interessi del cartello petrolchimico-farmaceutico-finanziario”.

Ed è proprio in questo modo che nascono metodi di cura alternativi per quello che è definito per eccellenza il complotto del millennio: il cancro. Eccone alcune.

Secondo l’autore dal cancro si guarisce spontaneamente in quanto il cancro non è una malattia. Viene dunque spontaneo domandarsi cosa sia in realtà, e in questo l’autore non lascia dubbi in merito.

Il cancro è un tentativo di guarigione che il corpo compie a favore del corpo. Bloccando il cancro, si può distruggere l’organismo.

Lascia esterrefatti leggere frasi di questa portata, che rappresentano il più grande pericolo in cui può incorrere un reale malato di cancro che, in preda alla disperazione o anche al semplice desiderio di informarsi in rete, si imbatte in un sito che sostiene che bloccare il cancro, sottoponendosi dunque ai metodi tradizionali approvati dalla scienza medica, lo porterà inevitabilmente alla morte.

Oltre a non curarlo, online esistono diversi metodi che si prefiggono l’obiettivo di offrire una valida alternativa alla medicina tradizionale, ovvero all’unica che attualmente si è dimostrata efficace in termini di guarigione e aumento della sopravvivenza. Florence Nightingale Sembra impossibile, eppure questo fantomatico medico austriaco sembra aver scoperto un succo in grado di aver portato alla guarigione “migliaia di persone”. La lettura lascia sconcerti: il metodo funziona se non ci si sottopone ai metodi tradizionali di terapia anticancro, ovvero alla radio e alla chemio; basta digiunare totalmente e bere 250 cl di succo (ma meno se ne beve, meglio è) per 42 giorni e il cancro sparisce. Ovviamente, il succo è disponibile online e venduto da macrolibrarsi.it; già sentito, vero? È il sito che sostiene che la chemioterapia e il genocidio degli ebrei abbiano molte cose in comune. Facendo un rapido calcolo, se 500 ml costano 4,28 € e si bevono 250 cl per 42 giorni, la spesa finale sarà di 89,88 €. Sembrano pochi, ma sono sempre troppi per acquistare una bibita che non guarisce dal cancro e che allontana il malato dalla possibilità di sopravvivere e guarire.

Un altro metodo emerso è un orgoglio tutto italiano, in quanto scoperto dal dott. Gianfrancesco Valsè Pantellini, biochimico fiorentino.

Florence Nightingale

La scoperta di tale metodo è dovuta al semplice caso. L’articolo prosegue sostenendo come il suo intruglio non sia efficace solamente contro il cancro, ma anche contro gravi patologie degenerative quali la sclerosi multipla.

Ovviamente, l’inventore di questo metodo ha le idee ben chiare sulla medicina tradizionale e sulla chemioterapia in particolare.

La chemioterapia, dunque, è deleteria.

Per guarire dal cancro basta assumere la banale Vitamina C a dosi elevate. Insomma, una vera e propria pozione miracolosa multipotente, in grado di guarire dal cancro come dall’AIDS.

I vaccini

Come per il cancro, anche per le vaccinazioni basta fare una rapida ricerca online per imbattersi in gruppi che, con la loro opera di disinformazione, mettono a rischio la salute dei singoli bambini così come quella pubblica.

Premessa: se ci fosse ancora qualcuno con dei dubbi rispetto all’efficacia e alla sicurezza dei vaccini, a loro consiglio di consultare il sito www.vaccinarsi.org o di rispolverare PubMed. In merito, non serve aggiungere altro in quanto se un professionista è convinto che i vaccini siano direttamente correlati all’autismo o ad altre gravi patologie e non crede a quanto studiato e pubblicato negli ultimi decenni forse dovrebbe mettere in discussione il suo essere professionista della salute e valutare l’opportunità di esercitare al di fuori di ordini professionali che tutelano il paziente da questi nuovi maghi dell’era moderna.

Se invece la ricerca viene condotta su altre fonti, si rischia di imbattersi in tutto quello che segue. Scrivendo difatti la parola “vaccini” sulla barra delle ricerche di Facebook appaiono tra i primi risultati gruppi come questi: Anche qui, come per le cure contro il cancro, si apre un mondo di disinformazione alla portata di tutti, con condivisione di bufale e di articoli il cui unico scopo è tentare di convincere che le vaccinazioni siano pericolose e che nessuno dovrebbe essere vaccinato. Secondo questo post la Merck (casa farmaceutica produttrice di vaccini) avrebbe ammesso di aver inoculato il “virus del cancro” tramite vaccini ad almeno un terzo della popolazione mondiale. Ovviamente, però, l’articolo non fornisce date o fonti verificabili, ma solo generiche informazioni e un link che rimanda a un video che fa parte di un dvd, guarda caso in vendita a circa 50$ sul sito dell’autore Leonard Horowitz, ex dentista con passioni complottare e salutiste. Questo video in realtà è stato montato con una qualità bassissima in quanto l’audio è quello di una presunta radio-intervista a Maurice Hilleman, microbiologo americano specializzato in vaccinologia scomparso nel 2005; egli però non compare mai. Il video presenta evidenti tagli in fase di montaggio, che fanno presumere una non coerenza del risultato rispetto alla globalità dell’intervista stessa, quest’ultima - chissà per quali ragioni - mai pubblicata. Proseguendo con la ricerca nei vari gruppi ci si può imbattere anche in numerose condivisioni di quella che, alla fine, è sempre la stessa bufala. Secondo questa teoria, i vaccini sarebbero utilizzati per controllare e ridurre la popolazione mondiale. In tal senso, i complottisti in questione sostengono che personaggi molto influenti auspichino l'imposizione dei vaccini come strumento di riduzione della popolazione. Tra questi, Bill Gates si riprometterebbe di ridurre di nove milioni all'anno i bambini grazie ai vaccini e grazie ai loro presunti effetti sterilizzanti.

Il sito www.mednat.org, nel trattare la notizia, lo definisce un assassinio premeditato. Sembra incredibile, eppure molte persone seguono e credono a questa inverosimile tanto quanto stravagante teoria complottista.

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