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Sì del ministero alle associazioni infermieristiche

di Redazione

Società scientifiche, gli infermieri ci saranno. Lo assicura la Federazione nazionale, che ha appena ricevuto una lettera dal ministero della Salute. Lettera in cui si dice che si prenderanno in considerazione le specializzazioni infermieristiche.

Società scientifiche, sì del ministero alle linee guida sulla responsabilità

infermieri

Infermieri nelle società scientifiche

Il punto era quello della rappresentatività del 30% richiesto dal decreto del ministero della Salute del 2 agosto scorso. Un requisito che di fatto blocca la possibilità alle associazioni infermieristiche di partecipare alla predisposizione delle linee guida previste dalla legge sulla responsabilità professionale.

Ora il ministero della Salute, rispondendo alla presidente Ipasvi, ha chiarito in una lettera ufficiale che:

essendo gli infermieri 450mila appare giustamente difficile poter acquisire la rappresentatività del 30%;

i requisiti previsti dal decreto della Salute del 2 agosto sottraggono così alle società scientifiche e alle associazioni tecnico scientifiche della professione infermieristica la possibilità di concorrere alla predisposizione delle linee guida.

Ma la ratio della legge è ben diversa. Quindi, dice il ministero, può ritenersi che, ove in una determinata disciplina o specializzazione, area o settore di esercizio professionale, non sussista alcuna società scientifica o associazione tecnico-scientifica che possieda una rappresentatività pari al 30%,  potranno  comunque  essere  valutate  ai fini dell'iscrizione nell'elenco le società scientifiche o associazioni  tecnico-scientifiche aventi adeguata rappresentatività nella disciplina o specializzazione, area o settore di riferimento.

E per gli infermieri, il ministero riconosce sei aree professionali:

  • area cure primarie -  servizi territoriali/ distrettuali;
  • area intensiva e dell'emergenza urgenza;
  • area medica;
  • area chirurgica;
  • area neonatologica e pediatrica;
  • area salute mentale e dipendenze.

Sono le stesse previste per le competenze avanzate e il ministero afferma che le società scientifiche o le associazioni tecnico-scientifiche ben potranno dichiarare la propria rappresentatività nell'area di riferimento e pertanto essere valutate ai fini dell'iscrizione nell'elenco.

Garante la stessa Federazione e il ministero chiede proprio alla Federazione di favorire l'aggregazione di società scientifiche o associazioni tecnico scientifiche appartenenti alla medesima area professionale” perché “possano assicurare la maggiore rappresentatività dell'area di riferimento e essere individuate come un unico soggetto al momento della presentazione al ministero della domanda di iscrizione all'elenco.

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