È nata a Bologna la prima Società Scientifica di Infermieristica di Salute Mentale (Sisism) italiana, un punto di riferimento autorevole – spiega il presidente Andrea Gargiulo - che si propone di perseguire obiettivi di ricerca nell’assistenza infermieristica, con lo scopo di promuovere, valorizzare e divulgare la cultura, l’identità, le competenze e le buone pratiche degli infermieri di salute mentale.

Nata a Bologna la Società Scientifica di Infermieristica di Salute Mentale (Sisism)

Nata dal bisogno concreto di colmare il vuoto dato dalla carenza di letteratura infermieristica evidence based in materia, la Società Scientifica di Infermieristica di Salute Mentale (Sisism) - fondata a Bologna lo scorso 30 settembre – si propone di perseguire obiettivi di ricerca nell’assistenza infermieristica, con lo scopo di promuovere, valorizzare e divulgare la cultura, l’identità, le competenze e le buone pratiche degli infermieri di salute mentale per migliorare la qualità dell’assistenza fornita ai cittadini e di favorire ed incentivare la formazione e l’aggiornamento costante dei professionisti iscritti.

Questa la mission della Sisism spiegata dal presidente Andrea Gargiulo, infermiere impegnato in ambito di salute mentale da 15 anni (Asl Bologna). Sono un infermiere che crede nella collaborazione per il raggiungimento di obiettivi personali – sottolinea – e sono convinto che solo avendo chiare quali sono le competenze infermieristiche distintive in salute mentale ci si può confrontare con gli altri professionisti con i quali si collabora, definendo così il nostro contributo alla salute dei cittadini.

Proprio il concetto di rete è alla base di questo progetto. La società – spiega Gargiulo – è nata a Bologna, dove è stato sottoscritto l’atto pubblico costitutivo da 26 infermieri, ma attualmente siamo presenti in 17 regioni, con decine e decine di associati che, anche se non hanno potuto essere presenti fisicamente al momento della firma, erano in contatto costante con noi e con noi hanno condiviso l'emozione del momento.

Per una società scientifica è essenziale essere rappresentativa in tutto il territorio nazionale e attualmente il nostro statuto è in linea con le richieste del decreto ministeriale sulle società scientifiche. Come Sisism, tuttavia, crediamo che sia un decreto penalizzante per gli infermieri e daremo pieno sostegno a quanti stanno agendo per ricorrere al Tar

Una società scientifica la cui nascita è avvenuta a Bologna – continua il presidente Gargiulo - dopo un anno di progettazione durante il quale abbiamo beneficiato della preziosa collaborazione del professor Paolo Chiari e della Dott.ssa Loredana Gamberoni, dell'appoggio di tanti colleghi esperti che ci hanno sostenuto e con il supporto del collegio Ipasvi e di Pietro Giurdanella, l’attuale presidente. A tutti loro va il nostro grazie, per il sostegno e per la fiducia.

Produzione e revisione scientifica, dunque, costituiscono il core della neonata Società Scientifica di Infermieristica di Salute Mentale, che è solo all’inizio del suo percorso: Siamo orgogliosi, ma anche consci della grande opportunità che ci si presenta e della responsabilità che una società come questa porta con sé. Creare qualcosa di nuovo è di per sé entusiasmante, siamo pieni di voglia di iniziare.

Abbiamo moltissimo lavoro davanti; stiamo costruendo tutti gli strumenti informativi, divulgativi, burocratici e le infrastrutture per cominciare ad operare ed aprire quanto prima le iscrizioni per tutti i colleghi che intendono aderire alla società, per poter cominciare a perseguire gli obiettivi che la società scientifica si propone. Non dobbiamo avere fretta, abbiamo bisogno di strutturare e consolidare la società, il comitato scientifico, le sezioni regionali, per poter essere di supporto alla produzione scientifica e cominciare a perseguire gli obiettivi che come società ci si è prefissati.