I pazienti trattati con più unità di globuli rossi (PRBC) solitamente sono pazienti sottoposti a chirurgia cardiaca o pazienti traumatizzati o con gravi emorragie.
Bisogna sapere che i globuli rossi o le cosiddette emazie concentrate contengono un conservante chiamato citrato. Il citrato lega il calcio nel sangue per evitare che venga attivata la cascata coagulativa. Come ben sappiamo il calcio è coinvolto in diverse fasi della cascata della coagulazione e siccome il citrato lega il calcio, la cascata della coagulazione viene interrotta e il nostro PRBC resterà sciolto.
Quindi, se il citrato aggiunto nelle sacche di emazie concentrate lega il calcio nell'unità stessa di PRBC farà la stessa cosa per il calcio sierico del paziente durante la trasfusione. È per questo che si dovrebbe sempre assicurare che i pazienti abbiamo livelli normali di calcio ionizzato prima di somministrare sacche di PRBC. Quindi la regola generale è quella di ricontrollare il calcio ionizzato dopo ogni 4 unità di PRBC.
Il calcio ionizzato è un test di laboratorio indipendente dal calcio sierico. I valori della calcemia possono essere normali in una persona sana, perché in genere una persona sana il calcio nel siero è più o meno come il calcio assorbito dalle ossa. In una terapia intensiva, tuttavia, esistono molteplici fattori che rendono i valori della calcemia una misura molto imprecisa per confrontarlo con il calcio totale. Quindi i pazienti che avranno livelli sierici di calcio incostanti sono i pazienti trattati con fluidi e quelli con bassi livelli di albumina. Livelli di calcio ionizzato possono essere ottenuti da un campione di sangue arterioso o ottenuti da prelievo venoso con adeguata provetta accostata a ghiaccio.
Se i livelli di calcio ionizzato sono bassi, è necessario determinate somministrazioni di cloruro di calcio o di calcio gluconato. Cloruro di Calcio contiene una maggiore concentrazione di cloruro, ma Ca gluconato può essere somministrato per via endovenosa. Somministrare il calcio per via endovenosa ha un effetto inotropo positivo che significa una migliore contrattilità del miocardio. Tutto questo ha senso solo se si ha un'ottima conoscenza dell'anatomia e fisiologia e si ricorda che le fibre del muscolo cardiaco usano appunto il calcio.
Quando si dà il calcio per via endovenosa, si vedrà un temporaneo miglioramento dell'emodinamica del paziente e può essere in grado di vanificare l'effetto dei vasopressori. Purtroppo, quando i muscoli del cuore utilizza il calcio, questo effetto sarà svanire.
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