Lo annuncia la Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI. Il nuovo documento sarà condiviso con tutti i collegi provinciali.
ROMA. Il Codice Deontologico dell'Infermiere, seppure "vecchio" di soli 7 anni, sarà riformulato e integrato. Lo rende noto la Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI che da tempo sta lavorando per migliorare il documento.
Nei giorni scorsi alcuni sindacalisti ed associazioni infermieristiche legali e forensi avevano sollevato il caso sulla necessità di abolire l'art. 49 dello stesso Codice Deontologico che, secondo gli autori degli attacchi alla Federazione, lederebbero la dignità, l'immagine e la professionalità dell'Infermiere.
A dire il vero la questione è stata seguita da pochi colleghi, anche perché i problemi della categoria sono tanti e di altro spessore (stipendi troppo bassi, carichi di lavoro eccessivi, competenze richieste ma non riconosciute, impossibilità di pensionamento per gli Infermieri più anziani e via discorrendo).
Oggi arriva la notizia della FNC IPASVI: "il Codice Deontologico dell'Infermiere è in fase di revisione e da un po' di mesi".
Sindacati e associazioni forensi, dietro cui - diciamo le cose come stanno - ci sono spesso grandi studi leali e interessi legati al tesseramento e all'ottenimento di introiti economici direttamente dalle vostre buste paghe, stanno cercando da tempo di inserirsi nel dibattito sul Codice Deontologico per fare qualche tesserato in più. Più tessere, più soldi, più potere.
Ma torniamo alla notizia di oggi.
Il Codice Deontologico del 2009 - si legge in una Circolare dell'IPASVI - sarà revisionato e aggiornato e questo coinvolgerà tutti gli infermieri.
Ecco i passaggi chiave riscontrabili da una circolare odierna della Federazione:- è stato costituito un gruppo di lavoro dalla Federazione che sta avviando una prima riflessione interna;
- tale riflessione sarà portata all'attenzione di tutti i Collegi Provinciali e le Associazioni infermieristiche;
- verrà quindi chiesto ad ogni Collegio di produrre osservazioni, suggerimenti, cambiamenti, integrazioni etc.
Sul riesame del Codice Deontologico è intervento nei giorni scorsi sulla propria pagina Facebook anche il Collegio IPASVI di Grosseto, presieduto da Nicola Draoli, che ha chiarito come "in questa fase faremo delle giornate di studio con gli iscritti per raccogliere suggerimenti ed istanze così da recepire quanto più possibile il pensiero allargato della comunità professionale Grossetana; sarà comunque poi data possibilità ad ogni singolo infermiere, tramite il portale della Federazione, di produrre altre osservazioni, integrazioni e suggerimenti di natura personale. L'integrazione di tutti questi passaggi sarà convogliata in un documento di proposta finale che sarà analizzata discussa e votata articolo per articolo in Consiglio Nazionale (quindi da tutti i Presidenti Provinciali) prima dell'ok definitivo; ci aggiorniamo quindi, quando anche noi avremo modalità e tempi certi, per ritrovarci insieme a riflettere e lavorare per un nuovo codice che sia il più possibile condiviso".
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