Nelle normali attività gli operatori sanitari sono soggetti ad un fattore di rischio da contaminazione attraverso il capo che può essere considerato modesto. Qualora debbano essere affrontate specifiche attività a maggior rischio, ovvero quando sia importante prevedere un livello di protezione anche per l’utente o i prodotti trattati, è opportuno l’utilizzo di un copricapo di protezione.
Cuffie e copricapi, tipologie di DPI per la protezione del capo
Tipologia | Caratteristiche | Protezione | Attività |
Cuffia in TNT con elastici latex-free | Elastico circolare unico. Diametro min. cm.26 circa |
A protezione parti del viso, fronte e collo dell’operatore |
Esecuzione o assistenza negli interventi chirurgici, manovre asettiche, assistenza a pazienti con sospetta o accertata patologia trasmissibile |
Copricapo integrale |
Non a corpo unico, orlato e cucito. Cuciture resistenti allo strappo. Copertura capo, fronte, orecchie fino al collo con larghe bande ed allacciatura posteriore |
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Cappellino | Elastico circolare unico. Diametro min. cm.26 circa |
La cuffia va indossata avendo cura di coprire completamente i capelli, eventualmente raccogliendoli con elastici prima di indossarla per evitare una fuoriuscita degli stessi mentre si è impegnati nelle procedure di assistenza al paziente.
Gli indumenti monouso devono essere indossati una sola volta e poi gettati nel contenitore per rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo, seguendo le procedure specifiche previste per il luogo dell’intervento.
Nella fase di svestizione del dispositivo di protezione individuale, al fine di ridurre la probabilità di contaminazione è importante che la cuffia sia rimossa tirandola dall’alto.
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