Lo sblocca cantieri è legge. Dopo la fiducia accordata al Governo, l'Aula della Camera ha approvato in via definitiva il decreto nel testo licenziato la scorsa settimana dal Senato. Nel testo troviamo l'articolo 5-septies, con il quale si istituisce un fondo finalizzato all’installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso presso ogni struttura socio-sanitaria e socio-assistenziale per anziani e persone con disabilità.

Telecamere negli asili e case di cura: lo sblocca cantieri è legge

Un fondo per finanziare l'installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso negli asili e nelle strutture socio sanitarie e assistenziali per anziani e disabili al fine di assicurare loro la più ampia tutela.

Lo prevede il decreto Sblocca cantieri, che è stato convertito in legge giovedì 13 giugno con 259 voti favorevoli e 75 contrari dall'Aula della Camera.

La dotazione sarà di 5 milioni di euro per il 2019 e di 15 milioni per gli anni successivi, dal 2020 al 2024. Altrettanti ne vengono stanziati per tutte le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità.

I fondi dovranno servire anche per acquistare apparecchiature per conservare le immagini per un periodo temporale adeguato; le registrazioni - specifica il decreto in accordo con quanto ribadito dal Garante per la portezione dei dati personali - saranno visionabili esclusivamente dalle Forze dell'ordine e solo dietro formale denuncia.

I 49 articoli totali della legge - suddivisi in 3 capi - prevedono poi l'assegnazione di "super poteri" ai commissari straordinari, nel tentativo di accelerare i lavori di interventi ritenuti prioritari, come dighe, ponti, strade, gallerie. E poi, ancora, misure per velocizzare la rigenerazione urbana, la ricostruzione post sisma, introduzione di un sistema di alert, via cellulare, per avvertire i cittadini di pericoli, ma anche informazioni, legati al maltempo e agli eventi sismici.