Il tempo per il cambio divisa? Va conteggiato come orario di lavoro e come tale retribuito. Lo stabilisce una sentenza del Tribunale di Larino, che per la prima volta ha riconosciuto il diritto alla retribuzione del tempo impiegato per il cambio divisa, in favore di 14 infermieri.
Il tempo divisa? Va retribuito
Ad ottenere questa storica vittoria sono stati 14 infermieri dell’Asrem di Termoli, rappresentati dall’avvocato Vincenzo de Crescenzo. I professionisti avevano chiesto che fosse loro riconosciuto il tempo per indossare e togliersi la divisa a inizio e fine turno, proprio come si trattasse di lavoro effettivo.
Ma l’azienda ha sempre rifiutato di concedere agli infermieri il cosiddetto tempo divisa. Dicendo che non si trattava di una prestazione lavorativa vera e propria e che, anzi, le divise non erano imposte dal datore di lavoro.
Il giudice del lavoro, invece, ha dato ragione all’avvocato Vincenzo de Crescenzo, stabilendo che la vestizione della divisa aziendale costituisce un’operazione preparatoria della prestazione di lavoro e ad essa strumentale, che si svolge sotto la disciplina del datore di lavoro, pertanto, rientra nel lavoro effettivo e il tempo ad essa dedicato deve essere retribuito
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Il giudice del lavoro ha riconosciuto 10 minuti in entrata e 10 minuti in uscita per indossare e togliere la divisa e ha condannato l’Asrem al rimborso degli arretrati per oltre 11mila euro in totale.
bru.ma70
1 commenti
perché storica ?
#1
Buongiorno, mi piacerebbe sapere in quale senso scrivete "storica", non è certo la prima volta che il tribunale decide in favore dei lavoratori sul merito del tempo-divisa, la giurisprudenza della Cassazione è consolidata in tal senso. Saluti.
Mario.