Sospese le indennità economiche degli infermieri sardi. La denuncia del Nursing Up di Sassari.
Infermieri senza indennità economiche, Sassari sul piede di guerra
L’Ats – denuncia il segretario provinciale Nursing Up Alessandro Nasone - ha deciso in maniera unilaterale di sospendere l’erogazione delle indennità, detta di terapia intensiva, in alcuni reparti fra cui il 118 e il Pronto soccorso e l’indennità detta di malattie infettive a molti servizi tra cui il Serd. Tutto ciò in applicazione a un controverso articolo della legge Brunetta che dice tutto e il contrario di tutto
.
Le indennità sospese – continua il sindacalista - sono frutto di processi negoziali derivati da accordi sindacali vecchi di almeno 12 anni. Una soluzione condivisa in tutta la Sardegna; stiamo parlando di circa 80 euro mensili, piccole cifre certo ma che in uno stipendio basso come quello di un infermiere porta comunque un po’ di ossigeno
.
Secondo il Nursing Up se si vogliono tagliare gli sprechi in Sardegna certamente non si deve iniziare con gli stipendi dei dipendenti, ma andando a stanare e colpire altri sprechi
. E Nasone non esita ad elencare problemi come i premi produttività dei dirigenti o le somme erogate agli avvocati dell’Asl di Sassari. Una circa 51.000 euro e l’altra circa 42.000 auro ai due dirigenti avvocati – dice Nasone -. Somme che sono il premio per le cause vinte, nonostante gli avvocati prendano già uno stipendio da dirigente
. Uno schiaffo agli infermieri e al loro stipendio mensile.
Il sindacato chiede un incontro urgente in assessorato per discutere delle indennità sospese e trovare una soluzione condivisa
.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?